PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,59% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,35%), Atlantia (+0,71%), Hera (+0,15%), Italgas (+0,25%), Nexi (+3,12%), Recordati (+0,63%), Saipem (+1,98%), Snam (+0,34%), Stm (+0,25%) e Terna (+0,91%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,26%), Banco Bpm (-1,04%), Banca Generali (-0,95%), Bper (-1,24%), Diasorin (-1,28%), Exor (-0,62%), Ferragamo (-0,92%), Fineco (-1,33%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), Juventus (-1,22%), Leonardo (-2,23%), Mediobanca (-0,9%), Prysmian (-0,68%), Telecom Italia (-1,94%), Tenaris (-1,56%), Ubi Banca (-1,33%), Unicredit (-1,66%) e Unipol (-2,28%). Fuori dal listino principale Innovatec chiude con un +17,14%, mentre Titanmet cede il 6,79%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 164 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,1%), Atlantia (+0,9%), Hera (+0,3%), Italgas (+0,5%), Nexi (+3,2%), Pirelli (+0,3%), Recordati (+0,5%), Saipem (+2,1%), Snam (+0,3%), Stm (+0,3%) e Terna (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,1%), Banco Bpm (-1%), Banca Generali (-0,6%), Bper (-0,8%), Buzzi (-0,8%), Diasorin (-1,4%), Fca (-0,8%), Ferragamo (-1,1%), Fineco (-1%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Juventus (-0,7%), Leonardo (-1,7%), Telecom Italia (-1,6%), Tenaris (-1,3%), Ubi Banca (-0,8%), Unicredit (-1,4%) e Unipol (-1,9%). Fuori dal listino principale D’Amico sale dell’8,4%, mentre Neurosoft cede il 7,6%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 164 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+0,2%), Eni (+0,1%), Moncler (+0,2%), Nexi (+1,9%), Recordati (+0,8%), Saipem (+2,6%), Snam (+0,3%), Stm (+0,3%) e Terna (+0,1%). Italgas, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,8%), Bper (-0,8%), Buzzi (-0,8%), Diasorin (-2,2%), Fca (-1,1%), Ferrari (-0,8%), Fineco (-1%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Leonardo (-0,9%), Prysmian (-0,7%), Telecom Italia (-0,8%), Ubi Banca (-0,9%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-2%). Fuori dal listino principale Softec sale del 7,3%, mentre Borgosesia cede il 5,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 167 punti base.
PIAZZA AFFARI RIAPRE DOPO IL NATALE
La giornata di oggi non offre moltissimi dati macroeconomici, provenienti perlopiù dal Giappone (tasso di disoccupazione, vendite al dettaglio e produzione industriale relativi a novembre). Da segnalare alle 10:00 la diffusione del bollettino economico della Bce. Piazza Affari riapre i battenti dopo i tre giorni di chiusura per le feste natalizie. Ricordiamo che lunedì il Ftse Mib aveva chiuso in calo dello 0,44% a 23.898 punti. Sul listino principale avevano fatto registrare rialzi superiori al punto percentuale Banca Generali (+1,5%), Buzzi (+1,7%), Cnh Industrial (+1,1%), Leonardo (+1,1%), Nexi (+1,5%) e Saipem (+1%). Atlantia aveva fatto peggio di tutti con un -4,8%. Male anche Fca (-1%), Generali (-1,5%), Hera (-1,9%), Juventus (-1,7%), Mediobanca (-1%), Poste Italiane (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund era salito sopra i 167 punti base.