Che Vigilia di Natale è senza “Una poltrona per dueEddie Murphy e Dan Aykroyd, tra le commedie più famose degli anni ’80, torna anche quest’anno, del resto è una tradizione che va avanti dal 1997 e che ottiene sempre buoni ascolti. La scena finale poi apre ogni anno un dibattito. Cosa accade? I Duke, convinti che il prezzo del succo d’arancia sia in salita, acquistano futures in cui si impegnano a comprarlo, non importa quanto alto sia il prezzo. Cosa sono i futures? Sono contratti che impegnano ad acquistare o vendere una determinata quantità di merce ad un prezzo prefissato. Quindi si scommette sul valore che un prodotto acquisirà. Chi si impegna a vendere ipotizza che il prezzo del prodotto calerà in futuro, quindi gli basterà comprare la merce sul mercato prima della scadenza del contratto e rivenderla secondo il contratto, percependo la differenza di prezzo. Invece chi si impegna a comprare fa il contrario: quando il prezzo si alza rivende subito dopo la scadenza del contratto e incassa la differenza.
UNA POLTRONA PER DUE, SPIEGAZIONE FINALE: SPECULAZIONE PREZZO ARANCE
A Wall Street comunque fanno lo stesso e improvvisamente tutti comprano, quindi il prezzo si gonfia. E qui si presenta la scena chiave del film “Una poltrona per due”. All’improvviso Louis Whinthorpe urla “vendo 200 aprile a 1.42”, quindi vende 200 futures in cui promette di vendere per aprile a 1.42 dollari a libbra il succo. In molti assalgono Winthorpe e Valentine per comprare i contratti, ma subito dopo la tv manda il rapporto ufficiale del governo. Il raccolto è andato bene, quindi il prezzo sarà contenuto. Allora gli agenti cominciano a vendere, il prezzo scende e quando arriva a 29 centesimi a libbra, Winthorpe e il socio Valentine cominciano ad acquistare, da tutti tranne che dai Duke. Quindi hanno contratti per millioni di libbre che consentono loro di vendere per 1,42 dollari a libbra quello che hanno comprato per 29 centesimi.