Giuseppe “Nanu” Galderisi racconterà a Il Campionato fa 90, in onda stasera su Rai 2, gli anni 80 e 90. Attaccante d’area di rigore fu soprannominato Nanu dai tifosi della Juventus dove debuttò tra i professionisti, giocando dal 1980 al 1983. Una scelta dovuta ai suoi 168 centimetri che però non ne limitarono mai la carriera da calciatore. Attaccante brevilineo fu il primo prototipo di seconda punta che vede la porta, sulle cui tracce poi si muoveranno campioni come Giuseppe Signori, Enrico Chiesa e Vincenzo Montella. Rapido e dotato di senso del gol era abile a calciare anche dalla distanza. Il suo tallone d’Achille furono gli infortuni e anche una certa difficoltà di imporsi con le squadre di un certo calibro, riuscendo invece a dimostrare il suo valore quando scendeva in realtà minori. Vestì la maglia di Juventus, Lazio e Milan senza stupire e segnando 10 gol in tre stagioni. Il meglio invece lo diede tra Verona e Padova, dove recitò un ruolo da grande protagonista.
Giuseppe “Nanu” Galderisi, quello Scudetto vinto a Verona
Giuseppe “Nanu” Galderisi ha segnato per sempre la storia della Serie A, diventando protagonista del clamoroso Scudetto vinto dal Verona di Osvaldo Bagnoli nella stagione 1984/85. Era un calcio diverso, dove c’era il predominio del trio Juventus-Milan-Inter ma dove c’erano anche dei lampi e delle vittorie improbabili. Quel Verona aveva tanta qualità se si pensa a gente come Hans-Peter Briegel e Antonio Di Gennaro, ma anche tanti gregari che riuscirono proprio quell’anno a dare il meglio di loro proprio in quella stagione. Tra i simboli c’era anche Pietro Fanna in grado di vincere il titolo con tre squadre diverse. Galderisi faceva coppia davanti con il danese Preben Elkjaer Larsen. Non siglò tantissimi gol, appena 11, ma fu una stagione magica grazie anche a una squadra che sembrava fatta per giocare insieme.
Il viaggio negli States
Tra i primati di Giuseppe “Nanu” Galderisi ci fu quello di essere un pioniere verso il calcio americano. Prima di lui c’era stato già Giorgio Chinaglia, volato dal 1976 al 1983 ai New York Cosmos. Il classe 1983 di Salerno dopo 6 anni di Padova passò nel 1995 al New England Revolution per poi essere girato al Tampa Bay Mutiny. Con il club raccoglie 12 reti in 37 presenze per poi tornare ai Revolution dove chiude la carriera con 7 presenze e nessun gol. L’attaccante ha avuto anche la grande soddisfazione di vestire la maglia della nazionale azzurra raccogliendo 10 gettoni senza segnare mai. Dal 1999 inizia la seconda vita professionale di Nanu che diventa vice al N.E. Da lì guiderà diverse squadre arrivando massimo in Serie C. L’ultima esperienza risale al novembre 2018 quando è stato eletto tecnico del Gubbio.