Nella settima puntata di Dottori in Corsia – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù si parla della storia di Valentina, un’adolescente romana che ha dovuto affrontare un tumore che colpisce i bambini e gli adolescenti, il Scarcoma di Ewing. La malattia è stata diagnosticata a 15 anni ed è stata subito operata. Poi però ha dovuto affrontare la parte più difficile: la riabilitazione e la chemioterapia. Al suo fianco per donarle il massimo del supporto i suoi genitori e il suo fidanzato. Il suo coraggio e la sua determinazione a guarire l’hanno aiutata ad affrontare i primi cicli di terapia ma ora arriva la parte più difficile: gli ultimi cicli sono quelli più duri, non a caso si chiamano alte dosi. Una volta terminata questa fase, le manca ancora un grande passo da compiere: il trapianto autologo di cellule staminali che le permetterà di mantenere sotto controllo la situazione, evitando una ricaduta nel futuro.
Sarcoma di Ewing: il tumore alle ossa che colpisce i giovanissimi
Il tumore di Valentina, il Sarcoma di Ewing, si manifesta soprattutto tra i giovani, in particolare bambini e adolescenti. Questo accade perché tutti i ceppi appartenenti a queste forme tumorali provengono dalle cellule staminali indifferenziate che nell’embrione danno origine al sistema muscoloscheletrico e nervoso. Le parti del corpo in cui si manifesta questa forma tumorale sono le ossa, in particolare quelle del bacino, del torace e delle gambe. Il sintomo prevalente è un dolore nel punto in cui il tumore è localizzato, accompagnato talvota da gonfiore o masse visibili. Nei casi di malattia più avanzata, si riscontra perdita di peso, febbre, stanchezza e problemi respiratori. La diagnosi si fa con la TAC o Raggi X. Trattandosi di un tumore raro, ci sono diversi centri specializzati nella cura della malattia, che solitamente consiste in un intervento, seguito poi dalla chemioterapia o dalla radioterapia, sempre in base alla gravità della situazione e alle condizioni del singolo paziente.