Nel corso della sua ospitata a Domenica In, Sandra Milo si è raccontata in maniera profonda ma senza mettere da parte la sua consueta autoironia ed ovviamente ha parlato della sua storia con Federico Fellini. La vita di Sandra Milo è stata indubbiamente intensa, ricca di successo, film ma anche storie d’amore. Con il grande maestro Fellini la relazione è durata 17 anni, nonostante lui fosse già sposato. Quando però lui le ha chiesto di ufficializzare la loro unione, lei ha preferito troncare: “Noi eravamo stati 17 anni insieme, un amore bellissimo e una storia clandestina che aveva escluso qualsiasi tipo di problema, ma non volevo trasformare un amore così in una storia quotidiana. L’amore può essere mortificato da queste cose, io volevo conservarlo perché mi dà la forza ancora oggi. Dovevo lasciarlo così com’era senza banalizzarlo con una vita insieme. Ho preferito chiuderlo nel momento più bello”, ha dichiarato nel corso dell’intervista di Mara Venier. All’epoca Fellini era sposato con Giulietta Masina, della quale la Milo ha detto: “Lo amavamo in un modo diverso ed era una donna così intelligente da capire che era impossibile avere per sé un uomo come Federico. Lui però tornava sempre da lei con tutte le donne belle che poteva avere”. L’attrice ha poi svelato do non essere stata affatto una donna fedele: “Chi rinuncia a tradire è bravissimo, ma io non sono stata capace. Sono stata molto attenta a non farlo scoprire ai miei partner, ma ho preso tante botte. Come si fa a resistere alla corte…”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“IL MIO NUOVO FIDANZATO? NON C’È COINVOLGIMENTO DEI SENSI”
Sandra Milo è innamorata e fidanzata, ma a quanto pare non ha alcuna intenzione di sposarsi. “Ci vediamo ogni tanto”, spiega lei, che tuttavia conferma non potrebbe mai vivere con un marito: “ho il letto pieno di libri, di cartacce, di robe, non ho posto nel mio letto”; e poi, aggiunge la diva a Domenica in, “Non c’è il coinvolgimento dei sensi, diciamo la verità. Non voglio, non mi pare (il caso, ndr). Tutto ha un limite. Però – spiega Sandra Milo – mi piace, se mi fanno male i piedi mi toglie le scarpe, poi me le rimette, ma non è che lo fa come si fa a una nonna, me lo fa con una grazia, un garbo, e poi mi dice ‘sai, io non ho mai tolto le scarpe a nessuno, ah sì, a mia madre e adesso a te’. Sono quelle cose belle e semplici. Se sono fortunata ad averlo incontrato? – dice la Milo – Ho un sacco di ragazzotti che mi ronzano attorno, ma ho paura che mi ronzino attorno per la borsa”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
SANDRA MILO: “HO AVUTO UN SOLO AMORE”
Sandra Milo si racconta nell’ultimo appuntamento dell’anno di Domenica in. Ospite di Mara Venier, la diva parla della sua nuova consapevolezza, che le permette di essere “proiettata nel presente” e in particolare “né nel futuro né nel passato”. Sandra Milo dice infatti di essere “molto presa a vivere la vita adesso e non lasciarmi sfuggire niente, perché mi piace”, al contrario di ciò che accadeva in passato, quando per amore era pronta a mettere tutto il resto, in particolare il lavoro, in secondo piano: “Che fosse mia madre, i figli, l’amore, in effetti ho avuto una fortuna che non mi meritavo”, aggiunge inoltre la diva, “non ho lavorato abbastanza per avere quello che in fondo ho ottenuto, lavoro più adesso che sono vecchia, forse perché adesso non inseguo più l’amore come quando ero giovane”. E sull’amore conferma: “Di amori assoluti e straordinari ne ho avuto uno solo e ce l’ho ancora – spiega Sandra Milo – ma […] non sono mai stata una donna fedele, e poi ero molto istintiva, ero infedele pure amando. L’amore – aggiunge l’attrice – non c’entra niente, l’amore è amore, è intoccabile. Puoi avere una storia carina con qualcuno non molto impegnativa…” (Agg. di Fabiola Iuliano)
SANDRA MILO: “HO PRESO CORAGGIO E…”
Dagli anni Sessanta a oggi, la carriera di Sandra Milo ha cambiato forma e colore diverse volte. Iconica nell’epoca del suo esordio sul grande schermo, è stata a lungo una delle muse del maestro Federico Fellini, lavorando anche con Roberto Rossellini per il film Il generale Della Rovere, poi con Sergio Corbucci ne Il giorno più corto e molti altri ancora. “Ho preso coraggio e ho deciso di pubblicare le mie poesie. E pensare che per anni le ho tenute solo per me”, ha detto di recente a DiPiùTV, il suo grande sogno nel cassetto. “Come per pudore io ho quasi sempre scritto di notte”, ha aggiunto, anche se il suo amore per le rime nasce quando era appena ragazza. Importante anche la presenza in teatro, dove la vedremo il prossimo 28 febbraio a Borgo Verezzi, presso il Vittorio Gassman al fianco di Gianfranco D’Angelo e Fiordaliso, con lo spettacolo Sul Lago Dorato diretto da Diego Ruiz e riadattato in base all’opera di Ernest Thompson per mano di Mario Scaletta. “Mi sto preparando infatti a interpretare in teatro il ruolo di un omosessuale che si traveste da drag queen esibendosi in spettacoli sexy”, ha rivelato invece a Il Giornale.
SANDRA MILO, IL MATRIMONIO ANNULLATO
Ottantasei anni e molto lontana dalla pensione, Sandra Milo continua a lavorare senza sosta. Nata con il nome di Salvatrice Elena Greco, la nota attrice ha vissuto il periodo d’oro grazie a quel mix di sensualità e civetteria che per Federico Fellini diventerà semplicemente ‘Sandrocchia’. “Il mio Federico”, dice lei a Il Giornale, sottolineando il grande affetto che condivideva con il regista italiano. Oggi, 29 dicembre 2019, Sandra Milo parlerà della sua carriera e del suo rapporto con l’immortale maestro nel salotto di Domenica In. “Essere stata per 17 anni al suo fianco mi riempie di orgoglio. Lui era un genio. La relazione ha funzionato perché il nostro rapporto clandestino era l’opposto della convenzionalità matrimoniale”, ha detto. Il primo matrimonio però legherà Sandra a un marchese nel ’48. Lei aveva 15 anni ed era incinta, ma il neonato non vedrà mai la luce. “Il bambino morì alla nascita a causa di un parto prematuro. Mi separai dopo solo 21 giorni di matrimonio, ottenendo l’annullamento dalla Sacra Rota”, aggiunge.
IL PROVINO PER FELLINI
Alcuni anni più tardi la Milo debutta in Lo scapolo, il film che la vede al fianco di Alberto Sordi. Sposerà invece per amore Moris Ergas, il produttore, anche se poi divorzieranno abbastanza in fretta. E mentre l’amore sembra non dare regali all’attrice, l’Oscar arriverà grazie a Fellini e al film 8 e mezzo, che la premierà anche con il primo Nastro d’Argento. “E dire che era nato tutto casualmente, dopo aver sostenuto un provino sui generis”, rivela, “forse il più originale nella storia del cinema. Avevo giurato di non recitare più, ma Fellini insisteva. Federico aveva già vinto l’Oscar nel ’58 con Le notti di Cabiria e nel ’62 con La dolce vita. Su di me esercitava un fascino irresistibile”. Così il regista si presenta a casa sua, le chiede di prendere in braccio il suo gatto di peluche e dà subito il ciak. Con Fellini reciterà anche nel ’65 nella pellicola Giuletta degli Spiriti, che la premierà con il secondo Nastro d’Argento.