Anna Tsygankova, stella del Dutch National Ballet, è tra le protagoniste di “Danza con me“, lo show di Capodanno di Roberto Bolle trasmesso mercoledì 1 gennaio 2020 in prima serata su Rai1. La ballerina russa è nata a Novosibirsk dove ha mosso i primi passi nel mondo della danza. Dopo aver studiato presso l’Accademia di balletto di Novosibirsk e l’Académie de Danse Classique Princesse Grace di Monte Carlo, Anna ha avuto il privilegio di studiare sotto la guida di Raisa Struchkova. Poco dopo sono arrivate le prime grandi soddisfazioni ed occasioni: dapprima con il Bolshoi Ballet e successivamente con il Balletto Nazionale Ungherese. Una collaborazione, quella con il Balletto Nazionale Ungherese, che la ballerina non ha mai concluso del tutto visto che più volte partecipa nelle vesti di ospite. Nel 2013 arriva però la consacrazione visto che la Tsygankova diventa prima ballerina del Balletto Nazionale olandese. Una carriera internazionale quella di Anna che ha vinto numerosi premi e riconoscimenti come: il Prix de Lausanne, l’ International Ballet Competition e Alexandra Radius Prize. Nel 2010 vince anche il premio “ballerina eccezionale dell’anno 2010” per la rivista Dance Europe per la sua performance “Sarcasmen” di Hans van Manen e quattro anni dopo ha trionfato nel Grand Prix al Dance Open Festival di San Pietroburgo.
Anna Tsygankova: “Non posso definirmi una tipica ballerina russa”
La danza è sempre stata la più grande passione di Anna Tsygankova che a Tuttodanzaweb.it ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera. In particolare la ballerina russa si è soffermata quando ha dovuto lasciare la Russia per trasferirsi in Olanda: “lasciata la Russia, ho scoperto immediatamente uno stile meno teatrale che mi permetteva di esprimermi diversamente: un cambiamento drastico. Era come permettere al pubblico di vedere me stessa e i miei sentimenti senza filtri. Sul palco mostro me stessa senza aver paura di non essere abbastanza bella in certi momenti”. La prima ballerina del del Balletto Nazionale olandese ha parlato anche del suo stile dicendo: “sono felice dello stile russo delle mie braccia. In Europa, poi, ho iniziato a usare i miei piedi in modo diverso… e anche loro hanno iniziato a parlare. Ho scoperto che ogni muscolo del mio corpo può parlare. Non posso definirmi una tipica ballerina russa. Nemmeno una ballerina puramente occidentale. Ecco perché mi sento una sintesi fra stili diversi”.
Anna Tsygankova: “l’onestà è più importante del perfezionismo”
Durante la sua lunga e straordinaria carriera, Anna Tsygankova ha interpretato diversi ruoli sul palcoscenico, ma nessuno l’ha più di tanto spaventata. “Ci sono ruoli più impegnativi di altri, ma trasmettono emozione, non paura. Quando si apre il sipario il palco diventa un luogo speciale: sono io che creo il confine fra chi è in scena, il pubblico e la musica. E ogni palco è diverso: alcuni ti abbracciano immediatamente, con altri entri in sintonia più lentamente” ha dichiarato dalle pagine di Tuttodanzaweb.it. Non solo, la ballerina ha anche precisato come la perfezione non sia tutto nella vita come nella danza: “credo l’onestà sia più importante del perfezionismo: dare sempre il massimo, perché anche laddove non c’è perfezione ci siano verità e commozione”.