La storia di Reuben Sharpe sta facendo il giro del web, una storia di maternità che diventerà un punto di riferimento per il mondo trans. La transgender infatti ha partorito un bambino grazie all’aiuto di un’altra trans, dando alla luce un figlio durante il percorso di trasformazione da donna a uomo. Come spiega il Daily Mail, la 39enne ha smesso di prendere iniezioni di testosterone, così da aumentare le possibilità di restare incinta di un bambino. Una scelta condivisa con la compagna Jay, 28enne, e che ha avuto come risultato il piccolo Jamie, nato a settembre. «Sono serviti sei anni per arrivare a raggiungere questo obiettivo, ma adesso abbiamo un bambino in braccio e questo era ciò che volevamo: finalmente mi sento completo», ha raccontato Reuben ai microfoni del tabloid britannico.
TRANSGENDER PARTORISCE CON L’AIUTO DI UNA TRANS: LA STORIA DI REUBEN SHARPE
La 39enne di Brighton è riuscita a rimanere incinta visto che grembo e ovaie erano ancora perfettamente in funzione ed è riuscita a coronare il suo sogno insieme alla compagna Jay: «Volevo un bambino e avevo la possibilità di farlo, ci siamo riusciti: entrambe le nostre famiglie adorano i bambini e siamo davvero tutti al settimo cielo». Il piccolo era in ritardo di tre settimane, ha spiegato Reuben al Daily Mail, ed è stato necessario un parto cesareo. Per rendere possibile la gravidanza, è stato inserito lo sperma di una trans nell’utero della 39enne: la donatrice si è resa disponibile dopo aver letto la sua storia su Facebook, consentendole di mettere al mondo un bambino. La transgender ha poi parlato del percorso intrapreso: «Il trattamento privato costa £ 6.000 per tre possibilità, il primo tentativo è fallito ma, per fortuna, il secondo è stato un successo».