Tra i numerosi cantanti che si esibiranno all’edizione 2020 de L’anno che verrà, l’ormai storica trasmissione condotta da Amadeus, ci sarà anche Leo Gassmann. Il figlio di Alessandro Gassmann, nonché nipote di Vittorio, ha una grande occasione da sfruttare all’età di soli 21 anni, con la prospettiva di farsi conoscere da un gran numero di persone. Il ragazzo ha vinto Sanremo Giovani grazie al pezzo Vai bene così, da lui scritto e interpretato e in grado di convincere la giuria. In precedenza, aveva preso parte anche a X Factor, cercando però di minimizzare il suo cognome pesante e puntando solo sulle proprie doti musicali. Nel corso della serata, Leo ha battuto il concorrente Thomas in una sfida vista da un elevato volume di pubblico.
LEO GASSMANN, L’IMPEGNO CONTRO IL BULLISMO
Il suo pezzo sembra fortemente autobiografico e Gassmann ricorda che non deve darsi troppe colpe nel caso in cui qualcosa vada storto, dato che ognuno deve accettarsi per i propri pregi e difetti in tutta tranquillità. La carriera di Leo Gassmann è iniziata grazie alle selezioni presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, incitato da mamma Sabrina. Molto appassionato di sci e rugby, il giovanotto fa parte dell’associazione denominata Stop Bulli insieme a suo padre Alessandro, nella quale aiuta tutte le persone vittime di bullismo. Un triste fenomeno che, secondo lui, deve essere combattuto con l’impegno quotidiano e con l’amore, senza lasciare in secondo piano l’importanza rivestita dalla musica.
LEO GASSMANN, LE ACCUSE SUI SOCIAL
L’attenzione di Leo è già rivolta verso la sua prossima partecipazione al Festival di Sanremo, che si terrà dal 4 all’8 febbraio 2020 nella categoria riservata alle Nuove Proposte. L’obiettivo è quello di continuare a farsi valere e incrementare il proprio bacino d’utenza, rendendo il suo brano sempre più interessante. Chi ha intenzione di conoscere di più Leo Gassmann può senz’altro farlo guardando la sua performance con Vai bene così all’ultima edizione di Sanremo Giovani. In precedenza, il giovane cantautore nato a Roma si era fatto notare dal pubblico anche grazie al pezzo Dimmi dove sei, capace di sfiorare le 140 mila visualizzazioni su YouTube. Su Instagram, Leo è già riuscito ad attrarre ben 186 mila follower, anche se da alcuni account viene accusato di essere raccomandato. Il giovane cantante va avanti per la sua strada e sicuramente non si curerà di simili critiche.