Paolo Vallesi, cantante toscano, sarà fra i protagonisti de “L’anno che verrà”, trasmissione di Rai Uno in onda nella serata di oggi e condotta da Amadeus. Un format collaudato e consolidato, teso ad accompagnare migliaia e migliaia di telespettatori che scelgono di trascorrere il Capodanno tra le mura domestiche direttamente nel 2020, a cui brindare con il sorriso. Un sorriso che Vallesi ha rischiato di perdere prima della sua partecipazione a “Ora o mai più”. “Ho scoperto casualmente di essere affetto da una forma di cancro all’intestino che, fortunatamente, è uscita fuori prima che fosse troppo tardi – ha asserito in un’intervista a Rockol.it –. È stato necessario sottopormi a un periodo di cure oncologiche abbastanza pesanti. Non è stato un anno facile. Tutto questo è successo poco prima della mia presenza a ‘Ora o mai più’. Non ne ho parlato prima perché volevo tornare nel mercato musicale solo per meriti artistici. Ne parlo ora perché è passato. È un qualcosa che non aveva niente a che fare con la mia carriera, riguardava solo me. Molte volte, quando si sente parlare di queste malattie, si vive col pensiero che non possano mai capitarci, e invece…”.
PAOLO VALLESI: “MI MANCA MIO PADRE”
Recentemente Paolo Vallesi è stato ospite della trasmissione “Io e te” di Pierluigi Diaco, nella quale gli sono state mostrate alcune istantanee della sua vita. Per lui è stato impossibile trattenere le lacrime dinnanzi agli scatti in compagnia di suo papà Isio, venuto a mancare lo scorso 4 luglio. “Ho la voce rotta – ha commentato – perché è la prima volta che ne parlo pubblicamente. Raccontare mio padre è una delle cose più semplici, poiché per 45 anni ha fatto l’operaio in una fabbrica di inchiostro. Era una persona che mi ha lasciato valori importantissimi come l’onestà, non cercare di prendere scorciatoie e cercare di essere sempre ligi al dovere. È stato il padre migliore che potessi desiderare, ho avuto la famiglia migliore che potessi desiderare”. Non ha mascherato il dolore e la genuina emozione di quel momento l’artista, che ha poi confessato di sognare un ritorno a Sanremo nel 2020, tanto da aver già lavorato a un brano da proporre alla giuria. Nulla da fare, purtroppo: stando alle indiscrezioni circolate in queste ore, il suo nome sarebbe stato scartato dal novero dei big in gara.
PAOLO VALLESI: VITA PRIVATA
Paolo Vallesi ha 55 anni, essendo nato a Firenze il 18 maggio 1964. Proviene da una famiglia di umili origini (padre operaio e madre casalinga) e ha una sorella che si chiama Brunella. Sin da giovanissimo ha dimostrato di possedere una grande passione nei confronti della musica: aveva appena nove anni quando ha avviato gli studi di pianoforte e sedici quando ha preso il via la sua attività di arrangiatore presso alcune sale di registrazione. La notorietà, per lui, giunse qualche anno più tardi, precisamente nel 1991: Vallesi trionfò tra le nuove proposte al Festival di Sanremo con il brano “Le persone inutili”. Alla fine del 1997 divenne padre di Francesco, salvo poi separarsi tempo dopo dalla moglie. “È stato un periodo davvero molto difficile per me, non avere mio figlio accanto mi faceva mancare il fiato”, ha dichiarato in un’intervista. Oggi ha accanto a sé una nuova compagna, Sara. Detto della malattia, di cui abbiamo parlato in maniera più approfondita nel paragrafo antecedente, Paolo Vallesi gioca a calcio con la divisa della Nazionale Italiana Cantanti e ha pubblicato anche la propria autobiografia, intitolata “La forza della (mia) vita”.