Sabato 4 gennaio, alle ore 14.35, il pomeriggio di Italia 1 sarà incentrato su una pellicola di genere avventura a forti tinte drammatiche. Si intitola Due fratelli ed è stato realizzato nel 2004 tra Francia e Gran Bretagna, con la produzione curata dall’agenzia Pathé. La fotografia è stata affidata a Jean-Marie Dreujou, con il montaggio di Noëlle Boisson e le musiche di Stephen Warbeck. Il film è tratto da una sceneggiatura allestita da Alain Godard e Jean-Jacques Annaud, che si occupa anche della produzione insieme a Jake Eberts e della regia. In quest’ultimo ruolo, Annaud ha lavorato anche in Bianco e nero a colori, Il nome della rosa, Sette anni in Tibet e Il nemico alle porte. Protagonista principale della pellicola è l’interprete australiano Guy Pearce, che ha preso parte a diverse soap opera locali e a titoli del calibro di Priscilla – La regina del deserto, The Time Machine, The Road e Il discorso del re. Viene affiancato dal britannico Freddie Highmore, che ha ricevuto una nomination al Golden Globe come miglior attore di una serie drammatica per The Good Doctor ed è stato apprezzato nei film Neverland – Un sogno per la vita, La fabbrica di cioccolato, Un’ottima annata – A Good Year e Master Harold… and the Boys. Il cast è completato da Jean-Claude Dreyfus, Philippine Leroy-Beaulieu, Moussa Maaskri e Oanh Nguyen.
FILM DUE FRATELLI, LA TRAMA
La trama di Due fratelli è ambientata in Cambogia negli anni venti. Protagonisti sono due fratelli tigrotti, con Kumal molto coraggioso e Sangha più timido. Le due creature rischiano la vita a causa del cacciatore Aidan McRory, che però viene arrestato per aver esportato beni dello Stato in maniera impropria. Kumal viene venduto ad un circo, mentre la mamma nasconde Sangha e viene ferita dai cacciatori. Il piccolo Raoul adotta Sangha. Dopo un anno, il governatore della Cambogia mette l’uno contro l’altro Kumal e Sangha, con il primo diventato mansueto e il secondo aggressivo. Dopo una rapida lotta, le due tigri sorelle si ricordano della rispettiva infanzia e si mettono a giocare insieme. Si coalizzano contro le guardie che le istigano e riescono a fuggire, tornando finalmente ad essere libere. Devono sopravvivere assalendo camion e causando paura ai vari villaggi locali, non essendo in grado di cacciare. Le due tigri vengono intrappolate perché generano paura e superano diverse prove per salvarsi. Alla fine, dopo tanti colpi di scena, la famiglia di tigri si riunisce.