Il 2019, anche se pure in passato durante il Governo Renzi i pentastellati avevano vissuto oggettivamente un periodo di difficoltà, sarà ricordato come l’annus horribilis del Movimento 5 Stelle dopo quel 2018 che ha segnato lo storico risultato di portarli a Palazzo Chigi, seppure in coabitazione con la Lega dopo aver sfondato il muro del 30%. Negli ultimi dodici mesi, e cambiando pure esecutivo, i grillini hanno perso infatti il 9,7% dei consensi stando all’ultima supermedia delle intenzioni di voto presentata da YouTrend e che vede la creazione di Beppe Grillo scendere al 16,3%, ovvero la metà di quanto raccolto nelle Politiche 2018. Dati contrastanti per la Lega dato che da una parte il partito di Matteo Salvini si conferma il primo in Italia e che nei primi sei mesi di governo col M5s ha guadagnato tantissimo ma è pure vero che per l’ex Carroccio negli ultimi dodici mesi (ovvero rispetto a gennaio 2019) c’è stato un -0,5% che li attesta al 31,2%, dato straordinario ma che è passato pure per i picchi pre-crisi agostana del 38% quando Salvini pareva il nuovo Re Mida. Insomma alla fine la vera vincitrice pare Giorgia Meloni, che secondo molti sarà pure una delle donne più influenti del 2020 e che ha portato Fratelli d’Italia da quel 4% che è appena sopra la proverbiale soglia di sbarramento al 10,6% di oggi, doppiando Forza Italia e Italia Viva di Renzi e proponendosi non solo come possibile terza forza se dovesse superare il M5S ma pure come concorrenziale per la Lega nel bacino di consensi del centrodestra. (agg. di R. G. Flore)
SONDAGGI POLITICI, SUPERMEDIA: CRESCONO SOLO MELONI E IL PD, INVECE RENZI…
In attesa della prima tornata elettorale del nuovo anno che vedrà al voto gli elettori di due regioni, la Calabria e l’Emilia-Romagna, tornano i primi sondaggi politici nel 2020 che fotografano una situazione in costante movimento ma senza veri scossoni, tanto che la griglia in stile pole di Formula 1 oramai vede la Lega di Matteo Salvini saldamente davanti col 31,2% alla fine dello scorso dicembre (ma in calo rispetto al gennaio 2019 e comunque con 6-7 punti percentuali in meno rispetto ai giorni antecedenti la “crisi del Papeete”) e a seguire Partito Democratico, un Movimento 5 Stelle in continuo calo e poi i Fratelli d’Italia della Meloni che col 10,6% non solo fanno registrare il segno “più” maggiormente sorprendente ma che oramai non sono più solo la stampella del centrodestra ma drenano voti sia dalla Lega sia da Forza Italia e presto potrebbero insidiare il terzo posto dei pentastellati. Nel centrosinistra invece i dem tengono sostanzialmente al 18% guadagnando peraltro un +0,6% rispetto a dodici mesi fa (gli unici a crescere assieme alla Meloni) ma non riescono a sfondare, come pure Italia Viva che però non ha un metro di paragone essendo nata solo da pochi mesi che ma vede Renzi e i suoi rimanere ancora sotto la soglia del 5% (le ultime rilevazioni danno il 4,8%) e avendo esaurito pure l’effetto-entusiasmo dei primi tempi, cosa che non lascia presagire bene per l’immediato futuro di un partito che punta certamente alla doppia cifra. (agg. di R. G. Flore)
SONDAGGI POLITICI, SUPERMEDIA: NEL CDX LA MELONI FA CONCORRENZA A SALVINI
A proposito ancora degli ultimi sondaggi politici, i primi del 2020 dopo Capodanno, è interessante analizzare la Supermedia effettuata da YouTrend e presentata da Lorenzo Pregliasco a La7 non solo per analizzare il boom avuto dai Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e, dall’altro lato, il crollo del M5S che ha perso quasi dieci punti percentuali in un anno, ma pure la relativa stabilità degli altri partiti nei due-tre mesi scorso, quasi come se la situazione si fosse cristallizzata al di là di poche piccole scosse. E pensando che a luglio, in estate, prima della clamorosa crisi di governo innescata da Matteo Salvini proprio la Lega vantava un picco del 37-38%, si può spiegare il crollo fino al 31% con una sorta di dinamica concorrenziale tutta interna al centrodestra dato che invece l’irresistibile ascesa della pasionaria ex Forza Italia (+6,6%, partendo dal 4% dell’inizio dell’anno scorso) lascia pensare a un travaso di voti tra i due partiti. Che sia il segnale di un cambio della leadership della futura coalizione è esagerato dirlo adesso, ma dopo l’incoronazione della Meloni da parte del Times per il 2020, è chiaro che le grane per Salvini non vengono solo dal movimento delle Sardine quanto dagli stessi alleati che, nel frattempo, stanno drenando pure il residuo consenso di Berlusconi & co. (agg. di R. G. Flore)
SONDAGGI POLITICI, SUPERMEDIA: LEGA IN CALO, BOOM DELLA MELONI
Continuiamo il nostro viaggio tra i sondaggi politici e torniamo sulla Supermedia Youtrend per Agi, che ci spiega l’andamento dei vari partiti nel corso del 2019. Come vi abbiamo raccontato, la Lega ha perso lo 0,5% nel giro di 12 mesi, un vero e proprio sali e scendi: «A luglio la Lega era arrivata quasi al 37-38%, poi il crollo con la crisi di Governo e un rialzo autunnale che è un po’ scemato nelle ultime settimane dell’anno. Apparente stabilità, dunque, ma con questa dinamica», ha spiegato Lorenzo Pregliasco ai microfoni di Omnibus. Brutte notizie per il Movimento 5 Stelle, che dalle elezioni politiche in poi è sprofondato: all’inizio del 2019 era quotato al 26%, alla fine dell’anno si attestava al 16,3&. Persi quasi 10 punti percentuali, 9,7 per la precisione. Incredibile la crescita di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, passato dal 4% al 10,6%: un +6,6% che lanciano FdI in vista delle prossime consultazioni elettorali… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI, SUPERMEDIA: LEGA AL 31,2% E PD AL 18,7%
Osservando i sondaggi politici realizzati nel 2019 dalle intenzioni di voto YouTrend-Quorum per Agi si può “ricostruire” il percorso che ha portato Lega e Partito Democratico, al momento i primi due partiti per consenso in Italia, all’attuale e ultima intenzione di voto del 31 dicembre scorso. Salvini al 31,2% e Zingaretti al 18,7% rappresentano un “saldo” che non si discosta di tanto dall’inizio dello scorso anno, eppure in mezzo è successo praticamente di tutto. La Lega nei sondaggi politici di inizio 2019 fissava la sua crescita esponenziale che l’avrebbe portata al 34,3% alle Europee e al dato massimo del 27,7% di metà luglio: da quel punto, per il tentativo di forzare la mano e far cadere il Governo per crearne un altro con il Centrodestra ha di fatto frenato l’ascesa di Salvini portandolo in una rapida decrescita giunta fino al 31,2% di fine anno. In mezzo, con il Governo Conte-2 in difficoltà, la Lega ha rialzato la testa ed è tornata al 34% poi però a fine anno un po’ il Movimento delle Sardine e un po’ la mancanza di competizioni elettorali dove di norma la capacità mediatica della Lega è sempre formidabile, hanno riportato il Carroccio ad una quota più bassa. Non solo, con la crescita netta di Fratelli d’Italia (stabile oltre il 10%) un lieve bacino di voti si è spostata da Lega a Giorgia Meloni.
SONDAGGI TIMES (1 GENNAIO): MELONI TRA I TOP 20 AL MONDO
Il Partito Democratico invece ha vissuto un vero e proprio cambiamento “choc” nel 2019 appena finito, ovvero la scissione di Renzi e di una compagine di parlamentari che hanno fondato Italia Viva portando un 5% di consensi al Pd zingarettiano: nonostante questo, con il 18.1% realizzato nei sondaggi politici di inizio 2019, la crescita non è stata malissimo alle Europee (22,7%) con il ruolo di partito anti-Lega che più del Movimento 5 Stelle si è guadagnato in questi mesi. Dato massimo a giugno (23,5%), poi la perdita netta per la scissione renziana e per le difficoltà interne al Governo Conte-2 che portano il Pd al 18,7% attuale. Altro elemento di forte novità nell’anno appena passato riguarda la posizione e la leadership di Giorgia Meloni, nei sondaggi politici ma anche nei “sentiment” a livello internazionale: il quotidiano britannico Times ha inserito la leader di Fratelli d’Italia tra le 20 persone che cambieranno il mondo nel 2020. Come riporta il prestigioso giornale inglese, «Ora il Partito Fratelli d’Italia di Meloni è al 10% nei sondaggi rispetto al 4,4% delle elezioni del 2018 e ruba voti alla Lega di Matteo Salvini. Malgrado il suo status di stella nascente, Meloni è stata ministro con Silvio Berlusconi nel 2008 e ciò fa di lei una abile veterana».