Juma racconta il suo percorso dalla Tanzania in Italia: “Sono felice perché ovunque sono andato ho ricevuto affatto. Con mia mamma in Tanzania c’è stata qualche telefonata e mi manca tantissimo. Con lei conservo una foto di quando ero ancora malato prima di partire per l’operazione in Italia”. Operazione avvenuta grazie all’aiuto dei genitori adottivi italiani, che si sentono legatissimi a Juma considerandolo un vero figlio: “Siamo riusciti a dargli tutto l’amore che potevamo dargli. Se vorrà tornare in Africa la scelta sarà la sua e la rispetteremo”. In studio viene trasmesso un filmato speciale, con la vera mamma di Juma che si rivolge al figlio: “Mi è costato tanto separarmi da te. Ho dovuto affrontare un lungo viaggio per comprarti le scarpe. Sei stato coraggioso figlio mio, siamo stati fortunati anche se ci siamo detti addio”. Il video termina con Juma visibilmente commosso, come Mara Venier. La conduttrice si toglie gli occhiali per asciugarsi le lacrime, ma l’emozioni si moltiplicano quando la mamma entra in studio. “Non pensavo di rivedere mio figlio, ringrazio Dio”. La madre di Juma si stende per terra, visibilmente commossa. Giampietro, il padre adottivo di Juma, la ringrazia: “Siamo tornati a fare i genitori, quindi diciamo grazie. Questa è una storia drammatica ma colma di cose belle. Noi abbiamo Juma in custodia ma il figlio è suo. Noi asseconderemo i suoi desideri”.
Simona, la storia di Juma e del suo tumore
Simona, medico italiano in Tanzania, racconta l’incontro con Juma, un giovane africano colpito da un tumore. “Incontrai un bambino con una massa di un chilo e mezzo che arrivava fino alla mandibola”, spiega Simona a La Porta dei Sogni. “Questo mi colpì dal punto di vista medico, ma rimasi colpita anche da uno sguardo estremamente fiero. Quello sguardo ha fatto partire tutto. Un’altra cosa che mi ha colpito molto di quello sguardo era che un bimbo così piccolo, da solo per necessità, affrontava le cure con una solidità molto importante. A dodici anni aveva una fierezza incredibile. Si portava questa massa da piccolo, non poteva fare la vita come tutti gli altri. Qualcosa evidentemente aveva ricevuto dalla sua famiglia. Ho inviato le sue foto in Italia per contattare i colleghi del Gemelli”. Oggi Juma è stato operato, sta meglio ed è in splendida forma. “Quando ho incontrato Simona ho visto la possibilità di tornare normale, come quando ero bambini. In Italia mi trovo bene, mi sento a casa ma mi mancano i miei amici”.