Saranno tanti i volti Rai a prendere parte questa sera alla puntata speciale dei Soliti Ignoti dedicata alla Lotteria Italia e al Festival di Sanremo e tra loro non poteva mancare Lino Guanciale per la gioia dei fan che lo seguono assiduamente in tv e a teatro. Proprio quest’ultimo è il suo più grande amore, lo stesso al quale ritorna sempre mettendo da parte anche la televisione che in questi anni gli ha regalato la popolarità che non aveva ancora ottenuto con anni e anni di teatro. Proprio la tv e le fiction di successo come Che Dio ci aiuti, Non dirlo al mio capo, L’allieva e La porta rossa, gli hanno permesso di raggiungere un certo successo, lo stesso che, però, lui ha deciso di mettere da parte. Lino Guanciale ha più volte sottolineato come la tv gli sia servita solo per portare a teatro i suoi fan ed è proprio sul palco, insieme alla sua compagnia, che lui preferisce rimanere tanto da dire “stop” alla tv. Proprio in queste settimane ha messo insieme l’ultima stagione de L’Allieva, almeno per quello che gli riguarda, e lo stesso è successo con La Porta Rossa. Dove potranno vederlo ancora i fan? Sicuramente la sua presenza di questa sera sarà una delle poche che l’attore concederà, almeno in questo periodo, il resto lo scopriremo strada facendo. (Hedda Hopper)
Lino Guanciale, un inizio di carriera che non è passato inosservato
Il primo a notare Lino Guanciale è stato Gigi Proietti. Subito dopo anche Luca Ronconi, Claudio Longhi e Massimo Popolizio ne comprendono le potenzialità. Non occorre molto tempo affinché pure Michele Placido lo noti, dopo averlo diretto in Fontamara, una fiction televisiva interpretata proprio dallo stesso Placido. Da li a poco il regista decide di coinvolgerlo anche nella pellicola Vallanzasca – Gli angeli del male, dove interpreta Nunzio. Per Lino Guanciale la vera passione resta il teatro e il palcoscenico dove ritiene di potersi esprimere al meglio delle sue possibilità. Non a caso i suoi numeri durante gli spettacoli sono da capogiro e gli apprezzamenti molteplici. La notorietà, in ogni caso, la deve alla televisione, grazie alla quale ha conquistato una certa visibilità. Il percorso di Lino Guanciale è stato influenzato positivamente da grandi maestri, come Carlos Saura che gli ha fatto interpretare Wolfgang Amadeus Mozart, ma anche Woody Allen durante le riprese di To Rome with Love. Da aggiungere alla lista dei suoi maestri anche i fratelli Taviani, Vincenzo Alfieri nel film I Peggiori in dove Lino Guanciale è una sorta di supereroe.