Una baby gang è entrata in azione a Nola, rendendosi responsabile di un’aggressione ai danni di un 14enne, accoltellato all’addome mentre era in compagnia di un’amica al centro commerciale “Vulcano Buono” della cittadina in provincia di Napoli. Il giovane, che si trovava sulla pista di pattinaggio, è stato prima insultato, poi, quando ha cercato di allontanarsi, è stato raggiunto nel parcheggio della struttura dalla banda, composta da ragazzi di età compresa fra i 12 e i 16 anni, e lì è iniziato il pestaggio. Pugni, calci, colpi di manganello, fino a quando uno dei ragazzi non ha estratto un pugnale e ha ferito all’addome il ragazzo. Il giovane è stato dunque soccorso da alcuni passanti, che hanno chiamato l’ambulanza. Come riportato da “Il Corriere del Mezzogiorno”, il giovane è stato prima trasportato all’ospedale di Nola, poi, viste le sue gravi condizioni, è stato trasferito al Cardarelli di Napoli, dov’è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
BABY GANG ACCOLTELLA 14ENNE ALL’ADDOME
L’aggressione ai danni del 14enne di Nola è avvenuta lo scorso 8 dicembre. A quasi un mese di distanza, i carabinieri sono riusciti a identificare tre membri della baby gang: per due 15enni e un 16enne è scattata la custodia cautelare in un istituto penale per minorenni con l’accusa di tentato omicidio. Un caso, quello verificatosi al centro commerciale “Vulcano Buono” di Nola, che ricorda molto da vicino quello di Arturo Puoti, il ragazzo di Napoli all’epoca 17enne, che nel dicembre 2017 venne avvicinato e accoltellato alla gola e al torace da un gruppo di adolescenti che probabilmente aveva intenzione di rubargli il telefono. Arturo venne prima invitato dal branco a seguirlo, poi venne bloccato e ferito. Di quella baby-gang faceva parte anche un 12enne. Per l’aggressione sono stati condannati tre giovani a 9 anni e tre mesi di reclusione.