Qualche dettaglio in più in merito alla triste notizie della ragazza italiana trovata morta nella giornata di ieri in Marocco. La giovane aveva 30 anni e si chiamava Eva Valerio. E’ stata rinvenuta sulla spiaggia di Boutalha, a nord della città di Dakhla, e in base a quanto raccontato dal sindaco di Thiene, comune della provincia di Vicenza di cui era originaria la stessa Eva, la ragazza sarebbe morta per annegamento. Le autorità locali stanno comunque svolgendo tutte le indagini del caso per provare a ricostruire con esattezza quanto accaduto, e la Farnesina è in continuo contatto con le autorità marocchine. La ragazza si trovava in Marocco insieme ad un amico del posto, per trascorrere le vacanze in camper. Stando a quanto riferito da una fonte locale, la vittima, si era allontanata sabato notte dal camper a seguito di una discussione con l’amico, e questi, non vedendola tornare, aveva denunciato la sua scomparsa. Possibile che Eva abbia magari deciso di farsi un bagno, e magari possa essere stata colta da un malore? L’autopsia, in programma nei prossimi giorni, fornirà senza dubbio molte risposte. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ITALIANA DI 30 ANNI MORTA IN MAROCCO
Una turista italiana di 30 anni è stata trovata morta in Marocco. Questa la notizia riportata pochi minuti fa dalle agenzie, secondo cui la connazionale, una 30enne originaria di Thiene, cittadina in provincia di Vicenza, è stata rinvenuta priva di vita sulla spiaggia di Boutalha, località situata a nord di Dakhla, nella zona meridionale del Marocco. Secondo le informazioni diramate dai media marocchini, la giovane, identificata come E.V. risultava scomparsa da 24 ore. A denunciare la sua sparizione era stato un suo amico di nazionalità marocchina. Sulla morte della donna italiana indaga la polizia locale, ma non sono stati resi ancora noti sulle circostanze del ritrovamento. Non è chiaro, dunque, se la morte della vicentina sia riconducibile ad un evento naturale, un incidente o ad un fatto violento.
TURISTA ITALIANA DI 30 ANNI TROVATA MORTA IN MAROCCO
Nell’attesa che vengano fornite le generalità della ragazza italiana trovata morta sulla spiaggia di Dakhla, siti arabi sottolineano che sul cadavere della 30enne di Thiene non sarebbero stati rinvenuti segni di colluttazione o ferite. La morte della giovane connazionale non sarebbe dunque da ricondurre – sulla base di queste indiscrezioni tutte da confermare – ad una morte violenta. Le prossime ore saranno in ogni caso decisive per vedere di ricostruire gli ultimi movimenti della ragazza italiana, definita dai vari media locali come una turista, dunque non residente stabilmente in Marocco, per vedere di risalire alle cause di questo decesso scioccante per tutta la comunità di Thiene, raggiunta proprio in questi minuti dalla notizia della morte di una propria concittadina nel Maghreb.