Lutto nel mondo del giornalismo italiano: è morto Italo Moretti, storico inviato Rai. Il cronista si è spento all’età di 86 anni e sui social network è grande il cordoglio per la sua dipartita. Originario di Giulianova, Moretti ha iniziato la sua carriera giornalistica da giovanissimo: numerose collaborazioni già a 17 anni con quotidiani nazionali, prima dell’arrivo in Rai datato 1966. Dopo l’esperienza nella sede umbra, Moretti è passato a Roma con l’incarico di radiocronista del Giornale Radio. Inviato speciale, ma non solo: nel corso della sua carriera si è occupato anche di sport, cronaca, politica interna e politica estera. In molti stanno ricordando i suoi racconti dall’America Latina, in particolare quelli del 1973 dal Cile dopo il golpe di Pinochet.
ITALO MORETTI E’ MORTO, ADDIO AL GIORNALISTA RAI
Italo Moretti nel 1995 ha assunto la direzione del Tg3, per poi diventare dal ’96 al ’98 condirettore della Tgr. Numerosi i riconoscimenti ricevuti per il lavoro svolto, basti pensare alle onorificenze dell’Ordine di Maggio e dell’Ordine di Bernardo O’Higgins attribuitegli dal presidente dell’Argentina Raùl Ricardo Alfonsìn e dal presidente del Cile, Eduardo Frei Ruiz-Tagle. Come dicevamo, grande commozione sul web per la sua scomparsa, ecco il toccante messaggio di Carlo Paris: «Ci ha lasciati un grande professionista ed un uomo meraviglioso. Mi ha lasciato un maestro ed un amico che ricorderò per sempre. Italo Moretti è stato uno di quei giornalisti che ognuno avrebbe voluto avere vicino ed io ho avuto questa fortuna e questo onore. Con fermezza e dolcezza correggeva i miei errori , aveva sempre un consiglio da dare. Qualche anno fa al circolo della Rai , seduto al tavolino del bar , disse ai miei figli alcune cose di me che ancora oggi mi fanno piangere di commozione e gioia. Ciao Italo pregherò per te».