Vittorio Maullu, ex agente polizia penitenziaria è misteriosamente scomparso lo scorso 9 dicembre da Asuni (Oristano), suo paese di origine, e da allora non si hanno più notizie di lui. Il caso è approdato ieri sera nel corso della trasmissione Chi l’ha visto. “Da allora nessuna notizia, non era mai successo”, ha commentato la moglie. Arrivato il 3 dicembre, Vittorio era andato a trovare la madre e sarebbe dovuto ripartire proprio il giorno della scomparsa. Il pomeriggio però, invia uno strano messaggio a moglie e figli, semplicemente con la scritta “ciao”. “Mi è sembrato molto strano”, ha commentato la moglie Rina. Da quel momento spegne il cellulare e non fa ritorno a Cagliari, dalla moglie. Il giorno seguente la donna sente la sorella e scopre che Vittorio è scomparso. Doriana, la sorella, rivela alla trasmissione Chi l’ha visto una strana telefonata: “Dopo è impazzito, ho sentito solo che diceva ‘non glieli dovevi dare’ ed urlava come un matto”. Con chi era al telefono? L’auto di Vittorio viene ritrovata due giorni dopo la scomparsa dal fratello e dal nipote. Al suo interno il portafoglio, gli occhiali e le chiavi di casa ma manca lo zaino con il quale sarebbe uscito. Ai microfoni del programma, l’avvocato Gianfranco Piscitelli, legale della famiglia, ha spiegato: “Lo hanno cercato nelle campagne, sul monte dove il papà aveva un orto”. E sulla telefonata: “Non si sa nulla anche perchè ci sono dei video messi a disposizione dalla famiglia ma non ancora acquisiti. Lui riceve la telefonata e subito dopo esce. Lui non si separava mai dalla macchina e dal telefonino, mai trovato”.
VITTORIO MAULLU SCOMPARSO DA ASUNI: I MESSAGGI AL PRETE
A carico di Vittorio Maullu ci sarebbe un procedimento penale in corso, dopo una brutta lite avuta con un detenuto mentre era agente penitenziario. Da quel momento l’uomo era cambiato, era sempre nervoso e aveva paura che potesse succedere qualcosa a moglie e figli. “Aveva paura di qualcuno, forse gli aveva fatto qualcosa”, dice la moglie. “Si sentiva minacciato da qualcuno, poi la cosa si era sopita ma ultimamente era nervosissimo”, ha spiegato l’avvocato di famiglia. Anche l’amico ha confermato: “Era strano”. Cosa tormentava Vittorio? A sapere qualcosa in più potrebbe essere il parroco di Asuni al quale scrive un messaggio il giorno della scomparsa: “Pensa per mia mamma”. Ma avrebbe scritto anche altro attualmente al vaglio degli inquirenti: “Sono più situazioni che nell’ultimo anno e mezzo hanno influito nella situazione psicologica di Vittorio, i parenti sanno, ho spiegato la situazione”. Al parroco aveva parlato di un grave problema di salute e che era in cura da un dentista. “Questa malattia lo ha colpito psicologicamente perchè un ex collega è morto giovane dello stesso male”, ha proseguito il prete. Nessuno però, in famiglia, sapeva nulla ed il suo dentista non lo vede da marzo 2019: “Se c’è un altro dentista vogliamo sapere chi è”, dice il figlio.