Pochi minuti fa si è verificata una nuova scossa di terremoto in Sicilia. Stando a quanto pubblicato sul proprio sito dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanolgia, l’Ingv, il sisma è avvenuto alle ore 12:48, ed ha avuto come epicentro il comune di Sant’Antonio, in provincia di Catania, non troppo distante da Acireale. Le coordinate precise dell’epicentro sono state 37.64 di latitudine e 15.13 di longitudine, mentre la profondità è stata di 0 km, quindi, praticamente in superficie. Una scossa che è stata di magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter e che è stata avvertita dai comuni di Aci Sant’Antonio, Aci Catena, Acireale, Viagrande, Aci Bonaccorsi e Santa Venerina. Le città più vicine all’epicentro, invece, sono quelle di Catania, Siracusa e Reggio Calabria, che si trovano ad una distanza massima di 69 chilometri dall’epicentro. La scossa di terremoto si è verificata in una zona ad alta intensità sismica, e non ha provocato danni a edifici o strade, ne tanto meno dei feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO OGGI AD ACCUMULI
Due diverse scosse di terremoto si sono verificate oggi, nella notte appena passata fra martedì 14 e mercoledì 15 gennaio. La più forte è stata senza dubbio quella delle ore 1:38, di magnitudo 2.3 gradi, verificatasi in territorio laziale, precisamente ad Accumuli, in provincia di Rieti. Come al solito sono i professionisti dell’Ingv, l’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, a comunicare tutti i dati del sisma, a cominciare dalle coordinate geografiche dell’epicentro: latitudine di 42.74 gradi, e longitudine di 13.24. L’ipocentro, la profondità, è stato invece localizzato a undici chilometri sotto il livello marino, trattasi quindi di una scossa di terremoto piuttosto superficiale. Oltre ad Accumuli il sisma è stato sentito anche nei comuni di Arquata del Tronto, Amatrice, Norcia, Acquasanta Terme, Cittareale, Castelsantangelo sul Nera e Cascia. Teramo, L’Aquila e Terni sono invece le cittadine più vicine all’epicentro.
SCOSSA DI TERREMOTO OGGI ANCHE NELLE MARCHE
Il secondo sisma di questa notte si è invece verificato alle ore 02:57 leggermente più giù, in provincia di Macerata, nella Marche. Una scossa che ha avuto come epicentro il comune di Visso, e che è stata di magnitudo 2.0 gradi sulla scala Richter, leggermente più debole rispetto a quella di cui sopra. L’evento sismico ha interessato da vicino i paesi Preci, Monte Cavallo, Ussita, Sellano, Fiordimonte, Pieve Torina e Pievebovigliana, ed ha avuto una profondità pari a 10 chilometri sotto il livello marino. Infine segnaliamo un’ultima scossa, avvenuta in questo caso nella tarda serata di ieri. Il movimento tellurico è stato registrato dall’Ingv alle ore 21:17 di martedì 14 gennaio nel mar Tirreno meridionale, fra la Sicilia e la Calabria. Il sisma si è verificato in mare aperto, ad una profondità di ben 132 chilometri sotto il livello marino, pressochè inavvertito dalla popolazione locale. In tutti e tre i casi, le scosse non hanno provocato dei danni agli edifici o alle strade, ne tanto meno dei feriti.