«Non mi sento bene, posso andare in bagno»? È stato pressapoco così l’avviso lanciato da una 17enne in classe a Campobasso nella giornata di ieri: all’interno dell’Istituto Superiore di Corso Bucci infatti una ragazzina ha partorito un bimbo prematuro di 7 mesi addirittura nel bagno della scuola, dopo aver sentito le doglie troppo in ritardo per poter andare in ospedale. «Correte in bagno, sta partorendo», ha poi gridato in classe un’amica della giovanissima neo-mamma per chiedere aiuto, come riporta Primo Molise. Secondo la prima dinamica raccontata dai colleghi della cronaca locale, la ragazzina era seduta tranquillamente al banco quando ha cominciato a lamentare dei dolori lancinanti alla pancia. Della gravidanza lo sapevano solo lei e la sua amica più fidata che appena visto la scena si è resa conto di quanto stava accadendo e, nonostante la somma sorpresa della giovanissima neo-mamma, ha avvertito i professori. Decisiva però è stata la bidella del liceo Galanti: la collaboratrice scolastica, «forse attirata dalle urla provenienti dal bagno o avvertita da qualche altra studentessa presente alla scena, avrebbe trovato la giovane dolorante, capendo e ottenendo conferma che era incinta e che era in procinto di partorire», riporta Molise Tabloid.
LA BIDELLA FA NASCERE LA BIMBA NEL BAGNO DELLA SCUOLA
A quel punto la scelta di partorire nel bagno della scuola è stata obbligata, ma la bidella ha preso telefono in mano e in contatto costante con il 118 ha “guidato” il parto della 17enne colpita dalle doglie del travaglio: la bimba data alla luce è nata prematura, con peso di poco più di due chili ed è stata affidata ai medici a quel punto giunti in scuola e trasportata d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Campobasso, nel reparto di Neonatologia. I genitori informati dell’intera vicenda sono rimasti stupefatti: non sapevano e mai si sarebbero aspettati di diventare nonni tutto d’un colpo. Grazia all’abilità della bidella e all’ottimo lavoro di “teleguida” degli operatori del 118, la 17enne è riuscita a portare a termine la gravidanza nello stupore e choc generale di tutta la scuola superiore: al netto delle ottime notizie che arrivano dall’ospedale, come la ragazza e la figlia piccolissima che sembrano stiano bene, la polizia ha deciso di approfondire la vicenda anche per capire chi possa essere il padre della neonata. Secondo quanto riporta l’edizione online del Giornale, «È probabile che, nei prossimi giorni, il caso sia segnalato alla Procura per i minorenni».