Ancora sangue sulle strade d’Italia in seguito a nuovi drammatici incidenti stradali verificatisi nelle ultime ore. Tra i più gravi, quello registrato nel pomeriggio di ieri a Bellocchi, in provincia di Pesaro e Urbino, lungo la provinciale 92, dove due auto sono state coinvolte in uno scontro frontale. Le due vetture coinvolte sono state una Fiat 500 e una Fiat Punto ed il bilancio, come riferisce Il Resto del Carlino, è stato di due donne ferite, di cui una in maniera grave ma non in pericolo di vita. Le due donne sono state trasportate in ospedale, in particolare la più grave presso l’ospedale regionale di Torrette di Ancora, mentre la seconda al San Salvatore di Pesaro. L’incidente si sarebbe verificato intorno alle 16.00 di ieri quando la prima auto, guidata da una donna di 37 anni, procedeva sotto la pioggia battente in direzione mare. Subito dopo il cavalcavia, per motivi ancora tutti da accertare, avrebbe perso il controllo del mezzo andando a finire contro la seconda auto guidata da una donna di 53 anni che viaggiava in senso opposto. L’impatto è stato così violento da far carambolare le due auto che hanno terminato la loro corsa ad un passo dal fossato. Alla polizia locale il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
INCIDENTI STRADALI: AUTO CONTRO UN MURO
Ancora un incidente la scorsa notte a Miori, in provincia di Salerno, dove intorno alle ore 3.30 un’auto ha terminato la sua corsa contro un muro in località Ponteprimario. Secondo le prime notizie giunte presso il portale Positanonews.it, una Fiata 500 bianca che scendeva lungo la provinciale in direzione Maiori, si sarebbe schiantata nei pressi di un muretto proprio vicino alla macelleria Tagliamonte, per poi girarsi nella direzione opposta. In seguito all’incidente sono stati subito allertati i soccorsi e sul posto è giunta una ambulanza ed un carroattrezzi che si è occupato della rimozione della vettura. I rilievi sono stati condotti dai carabinieri che si sono precipitati subito dopo la segnalazione. Al momento restano ignote le condizioni di salute e l’identità del conducente, così come le dinamiche che avrebbero portato allo schianto drammatico che ha distrutto quasi interamente la parte anteriore della vettura.