Dopo il ritrovamento di un cadavere sul Lago di Iseo sabato scorso, erano in corso ricerche serrate per provare a risalire all’identità e alle possibili cause che potessero spiegare il drammatico episodio avvenuto vicino a Carzano di Monte Isola, sulla sponda bresciana dell’Iseo. Ebbene, ora la conferma è arrivata dalle analisi sul cadavere e sul riconoscimento successivo dei familiari: si tratta di Rosanna Sapori, giornalista con passato a Radio Padania, oggi proprietaria di una tabaccheria. Era scomparsa il 20 dicembre scorso, con denuncia immediata da parte dei suoi cari che non l’avevano vista ritornare a casa la sera come al solito: questo pomeriggio l’amara scoperta, con gli inquirenti che hanno confermato come quel cadavere di donna trovata sulla sponda del Lago di Iseo fosse proprio quello di Rosanna Sapori e vi sarebbe tra l’altro già una potenziale spiegazione dell’origine di tale tragico evento. Gli inquirenti parlando di potenziale suicidio per l’ex giornalista di Radio Padania ma è ovvio che non si possa parlare al momento di una mera ipotesi di indagine, in attesa che prove certe vengano portate alla luce nei prossimi giorni.
ROSANNA SAPORI, IL CADAVERE RITROVATO NEL LAGO DI ISEO
La sua auto era stata recuperata sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo dopo che i familiari avevano denunciato la scomparsa poco prima di Capodanno: nei giorni scorsi la Procura di Brescia aveva dato l’ok per l’analisi del Dna della vittima da comparare con quello della giornalista residente ad Azzano San Paolo scomparsa da settimane. Oggi l’esame ha dato esito positivo e dunque quel cadavere ritrovato da giorni assume “finalmente” un nome, quello di Rosanna Sapori con un passato da protagonista nell’emittente della Lega Nord. A mutuare agli inquirenti la possibilità che vi sia dietro la tragedia un suicidio è intervenuto anche quanto riferito dai carabinieri di Bergamo a Fanpage: la giornalista, oggi tabaccaia assieme al suo compagno a Zanica, aveva già tentato il suicidio in passato: «Stando quanto trapelato sembra che il cadavere presentasse un’ampia ferita sull’anca: sarà comunque l’autopsia disposta dal sostituto procuratore di Brescia Claudia Passalacqua a chiarire i motivi del decesso». Fino al 2004 la Sapori conduceva diversi programmi su Radio Padania, ma nel 2005 salì alla ribalta nazionale per aver denunciato alcuni presunti malaffare interni alla Lega Nord: in pratica accusava alcuni dirigenti di allora di prendere decisioni al posto di Umberto Bossi approfittando del suo stato di salute aggravato dall’ictus.