A differenza dell’Emilia Romagna dove riflettori e dati elettorali sono stati diversi nella lunga campagna di avvicinamento, i sondaggi per le Elezioni Regionali 2020 in Calabria a livello ufficiale si riducono ad uno solo, effettuato da Noto l’8 gennaio scorso, ovvero prima del silenzio elettorale. Ebbene, in quel frangente – ovvero prima delle dimissioni di Di Maio da guida M5s e prima degli scontri sul caso Gregoretti e sulla legge elettorale tra Lega e Governo Conte-2 – la situazione in Calabria vedeva la candidata del Centrodestra con un vantaggio consistente sul suo più diretto avversario del Centrosinistra. Con le urne aperte e i risultati in arrivo entro la sera del 26 gennaio ovviamente non vi sono disponibili nuovi sondaggi (vietati per legge) ma è possibile osservare cosa dicevano gli elettori calabresi intervistati ad inizio mese in merito alla sfida elettorale per rinnovare il Consiglio Regionale e il Governatore dopo la giunta Oliverio (Pd). Nei sondaggi politici espressi da Noto a Porta a Porta dello scorso 8 gennaio, la coalizione Lega-FdI-Forza Italia era in netto vantaggio sulla giunta uscente del Pd, con il Movimento 5 Stelle di fatto del tutto fuori dai giochi. Jole Santelli, candidata Governatrice e senatrice di Forza Italia, era data con una forbice tra il 50 e il 54% dei consensi; l’avversario Pippo Callipo, l’imprenditore “re del tonno” candidato civico scelto dal Pd per discontinuità dalla giunta Oliverio, inseguiva invece tra il 32 e il 36%.
Elezioni Regionali 2020: Emilia Romagna (diretta – come si vota); Calabria (diretta – come si vota); Sondaggi pre-silenzio elettorale Emilia Romagna
SONDAGGI ELEZIONI CALABRIA 2020: I TREND
Come notavavano gli stessi sondaggi Noto ad inizio gennaio, secondo l’ultima rilevazione di dicembre la Santelli era data di 7 punti in vantaggio su Callipo: le uscite di scena di Occhiuto e Oliverio nelle due rispettive coalizioni e l’assottigliarsi del M5s a livello nazionale e locale (con il candidato Aiello) hanno portato al “bipolarismo” di queste Elezioni Regionali in Calabria con una netta crescita in favore del Centrodestra. Aiello, vincitore delle Regionarie M5s, per i sondaggi pre-silenzio elettorale non aveva speranze oltre l’8-12% sulle preferenze, in calo dalle rilevazioni di dicembre che vedevano la lista di Di Maio tra il 10 e il 14%. Va detto che in Calabria, come nota YouTrend, «è una regione con una volatilità elettorale particolarmente alta – un tratto caratteristico delle regioni meridionali – e non sono quindi da escludersi sorprese, anche vista la scarsità di indagini demoscopiche realizzate alla vigilia». Se poi si scambiano i dati locali con quelli nazionali, allora si conferma la predominanza della coalizione Lega-FdI-Forza Italia rispetto a Centrosinistra e M5s: se però si confermerà un trend nazionale o vi sarà una clamorosa sorpresa all’ultimo voto, questo saranno solo i risultati di lunedì 27 gennaio mattina a dirlo.