Stagione fin qui da dimenticare per Lucas Paquetà, centrocampista del Milan. Arrivato dodici mesi fa per poco meno di 40 milioni di euro, il brasiliano ha trovato poco spazio in questa prima parte di stagione: 14 presenze per un totale di 700 minuti, troppo poco per un nazionale verdeoro ambito dai top club europei. E c’è di più: il 22enne domenica è stato sottoposto ad alcuni controlli alla clinica milanese La Madonnina per una leggera tachicardia. Gli accertamenti hanno escluso qualsiasi problema, confermando che il calciatore versa in ottima salute, tanto che ha regolarmente ripreso gli allenamenti e sarà convocato per la sfida di domani contro il Brescia di Eugenio Corini. Insomma, niente di grave per Paquetà: solo una crisi di ansia, che La Gazzetta dello Sport battezza come un mal di panchina. Anche se da qui a fine gennaio potrebbero cambiare molte cose…
PAQUETA’, CRISI D’ANSIA DURANTE MILAN-UDINESE
Non è infatti da escludere che Paquetà possa lasciare il Milan in questa sessione di mercato di gennaio: sulle tracce dell’ex Flamengo c’è il Paris Saint Germain, con Leonardo pronto a riabbracciare il suo pupillo. Reduce da cinque panchine di fila, il 22enne non ha alcuna intenzione di perdere la Nazionale. La compagine di Ligue 1 è pronta a mettere sul piatto 20 milioni di euro, la metà di quello che costò un anno fa: come spiegano i colleghi di Sport Mediaset, il Diavolo ne chiede almeno 10 in più per evitare una minusvalenza. Intervenuto in conferenza stampa, Stefano Pioli ha parlato così del futuro del centrocampista: «Deve avere la convinzione di essere un giocatore completo che deve giocare di qualità e quantità, deve diventare più determinante nella fase conclusiva, o fai gol o lo fai fare».