PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,11% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,22%), Azimut (-2,76%), Banco Bpm (-1,01%), Banca Generali (-0,72%), Ferragamo (-0,14%), Pirelli (-2,5%), Recordati (-0,07%) Saipem (-1,39%), Ubi Banca (-0,11%) e Unicredit (-0,89%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+3,19%), Buzzi (+3%), Campari (+1,04%), Cnh Industrial (+1,33%), Enel (+2,61%), Exor (+1,55%), Ferrari (+1,09%), Generali (+1,14%), Hera (+3,21%), Leonardo (+2,43%), Nexi (+1,87%), Poste Italiane (+3,17%), Prysmian (+3,01%), Stm (+2,78%), Telecom Italia (+2,04%), Tenaris (+1,29%) e Terna (+1,61%). Fuori dal listino principale H-Farm chiude con un +15,14%, mentre Titanmet cede il 15,45%. Il cambio euro/dollaro rimane sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 156 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana sale dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Azimut (-0,1%), Pirelli (-3,1%) e Saipem (-0,7%). Banca Generali, invece, si trova in parità, I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+3,4%), Buzzi (+2,9%), Campari (+1,5%), Cnh Industrial (+1,8%), Diasorin (+1,1%), Enel (+2,1%), Exor (+1,5%), Fca (+1,4%), Ferragamo (+1%), Ferrari (+1,5%), Fineco (+1,5%), Generali (+1,3%), Hera (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Leonardo (+2,9%), Mediobanca (+1,2%), Moncler (+1,2%), Nexi (+2,2%), Poste Italiane (+4,3%), Prysmian (+2,8%), Stm (+2,9%), Telecom Italia (+2,3%), Tenaris (+1,2%), Terna (+1%) e Unipol (+1,4%). Fuori dal listino principale Kolinpharma sale dell’8,6%, mentre Blue Financial Communication cede il 6,6%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 155 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Italgas (-0,1%), Pirelli (-1,9%) e Recordati (-0,1%). Banca Generali, invece, si trova in parità, I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2%), Buzzi (+2,1%), Campari (+1,4%), Cnh Industrial (+3,1%), Diasorin (+1,1%), Enel (+1,2%), Eni (+1%), Exor (+1,5%), Ferragamo (+1,2%), Ferrari (+1%), Fineco (+1%), Generali (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Leonardo (+2,2%), Mediobanca (+1,4%), Moncler (+1,5%), Nexi (+2%), Poste Italiane (+2,2%), Prysmian (+2,4%), Stm (+1,6%), Telecom Italia (+1,8%), Tenaris (+1,8%), Ubi Banca (+1%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+1%). Fuori dal listino principale Cia sale dell’8,3%, mentre Ecosuntek cede il 4,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 155 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:15 sapremo gli indici PMI manifatturiero e dei servizi della Francia relativi a gennaio. Gli stessi dati saranno poi diffusi per quel che riguarda la Germania (ore 9:30), l’Europa (ore 10:00) e la Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 10:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale italiana con i paesi extra-Ue relativo al mese di dicembre. Alle 15:45 toccherà all’indice PMI composito di gennaio relativo agli Stati Uniti. Da Wall Street è attesa la trimestrale di American Express, mentre a mercati chiusi dovrebbe arrivare un aggiornamento del rating sul debito pubblico greco da parte di Fitch.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in parità a 23.707 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm (+6,5%) dopo la diffusione dei dati trimestrali. Bene anche Hera (+3,1%), A2A (+1,2%), Enel (+1%), Italgas (+1,3%), Snam (+1,1%) e Terna (+1,7%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -2,8%. Male anche Pirelli (-2,5%), Saipem (-2,2%), Banco Bpm (-1,8%), Buzzi (-1,2%), Diasorin (-1,5%), Fca (-1,4%), Ferragamo (-1,6%), Fineco (-1,3%), Generali (-1,1%), Juventus (-1,3%), Prysmian (-1,8%), Telecom Italia (-1%), Ubi Banca (-1,1%) e Unipol (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 157 punti base.