Lo spettacolo teatrale Belle ripiene, prodotto da il Sistina, il teatro italiano del musical, narra un esilarante spaccato di vita femminile: le quattro protagoniste raccontano il rapporto con gli uomini con grande umorismo, senza dimenticare l’altra loro grande passione, il cibo. Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo cucinano veramente sul palco e a fine spettacolo condividono col pubblico i loro piatti. Apposta per lo spettacolo è stato creato lo “Scrigno Belle ripiene”, uno speciale raviolone imbottito di cime di rapa (per onorare la splendida Puglia) e guarnito con guanciale croccante (Lazio). La ballerina Rossella Brescia, intervistata per Spy, racconta quale è il suo rapporto con il cibo: “Bellissimo, adoro mangiare. Però mi piace mangiare sano, non sopporto troppi grassi e troppi fritti. Ci sono, nella mia dieta, ma pochi perché è sempre tutto in equilibrio – come dice Vasco Rossi – “sopra la follia-, perché un po’ di follia fa sempre bene”.
Rosella Brescia in teatro, ecco la sua nuova esperienza con “Belle ripiene”
Rosella Brescia, parlando di cibo svela anche di mangiare unendo l’allenamento: “Quanto mi alleno? Quando non sono in tournée, tutti i giorni. Quando sono in giro, cerco di trovare una sala prove. Sono molto disciplinata…”. Nello spettacolo teatrale Belle ripiene sono quattro donne sul palco: come si gestiscono? “Siamo un gruppo ben assortito. Tosca D’Aquino è un’esplosiva, recita con l’inflessione napoletana e, nella commedia le succede di tutto. Roberta Lanfranchi è sempre alla moda. Samuela Sardo è realistica nelle cose divertenti, tante, che le accadono. Siamo una guantiera di pasticcini, come si dice in Puglia”. Danza, televisione, radio, cinema. teatro. Rossella Brescia però, rivela di non sentirsi matura: “Ogni volta è una sfida continua cercando di trovare nuove emozioni, nuovi stimoli da trasmettere al pubblico. Quando ti senti matura, vuol dire che forse sei finita. Faccio tremila cose e a fine giornata è ovvio che mi senta un po’ stanca, ma faccio tutto con passione ed entusiasmo per cui la stanchezza non mi pesa”.