Paola Cortellesi ha approfittato della presentazione della pellicola che la vede protagonista, Figli di Giuseppe Bonito da giovedì scorso sul grande schermo per parlare di situazioni familiari molto comuni: “Tu pensi a cose a volte dure, tragiche, che ti hanno portato ad affrontare liti e momenti duri in famiglia e poi ne ridi, e il grosso del problema è risolto, perchè ridere delle cose che ti hanno dato dolore è un modo efficace, l’unico modo”, ha commentato l’attrice nel salotto domenicale di Rai1. A suo dire, “l’importante nei rapporti è la manutenzione, i rapporti non durano così…”. La Cortellesi ha voluto ribadire il grande successo del film Figli, anche merito del passaparola e si è detta molto contenta per il successo dei primi giorni di programmazione. Per questo, prima di congedarsi, ne ha approfittato ancora una volta per ringraziare il pubblico da casa. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“Non è facile andare al cinema, sono vecchia ma…”
Paola Cortellesi, ospite insieme al collega Valerio Mastandrea di Domenica In, ha ribadito al cospetto di Mara Venier il bel rapporto con lui sul set e non solo. Dallo scorso giovedì sono i protagonisti del film Figli: “Tantissime persone sono andate a vederlo e questa è una bellissima occasione per ringraziare tutti”, ha commentato l’attrice. “Non è facile andare al cinema, devi sistemare i bambini, trovare parcheggio, pagare un biglietto…”, ha ironizzato. Immancabile l’omaggio a Paola Cortellesi, con un filmato che ha riassunto le sue migliori imitazioni e performance su importanti palcoscenici, tra canto, ballo e recitazione. “E’ bello questo filmato, avete ritrovato delle cose… Siccome sono vecchia, alcune cose le ho dimenticate”, ha ironizzato. Quindi è tornata a parlare del film Figli che la vede protagonista. Una pellicola importante dal momento che l’autore è morto a pochi mesi dalle riprese e che per gli attori rappresenta quindi un enorme carico emotivo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Paola Cortellesi ieri a Verissimo
Paola Cortellesi parla dell’essere genitori nello studio di Verissimo. Un ruolo che è al centro del suo nuovo film che lei racconta con queste parole: “Molte persone si rispecchiano in questa storia, come genitori ma anche come coppia. La nascita del secondo figlio scombussola un po’ l’assetto familiare. Questo secondo figlio cambia completamente le nostre abitudini e senza l’aiuto dei nonni lei decide di lasciare il lavoro per dedicarsi ai bambini. Questa è una commedia, un film divertente che però è anche molto realistico”. Poi parla del suo essere mamma e ammette: “Ognuno pensa di essere qualcosa di particolare, diverso dagli altri, purtroppo o per fortuna ci somigliamo tutti.” E su Valerio Mastrandrea “Noi più che una coppia siamo un duo. Ci conosciamo da molti anni. Insieme abbiamo fatto molte cavolate in questi anni.” Poi un aneddoto che riguarda Laura Pausini: “Sua figlia si chiama Paola come me e la mia Laura come lei, ma noi non ci conoscevamo prima! Ci siamo conosciute proprio grazie a loro e oggi c’è una bella amicizia”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Paola Cortellesi e il nuovo film “Figli”
Paola Cortellesi questa pomeriggio si confiderà con Silvia Toffanin, davanti le telecamere di Verissimo in onda su Canale 5 dalle 16 circa. Attualmente al cinema con “Figli”, la nuova pellicola dove recita al fianco di Valerio Mastrandrea, intervistata per Amica.it, racconta come è arriva alla pellicola diretta da Giuseppe Bonito e di cosa parla: “Di tante cose. Di una coppia e di come mantenere il difficile equilibrio di una lunga relazione. Qualcosa che riguarda tutte le coppie, anche se qui l’arrivo di un secondo figlio spariglia le carte e crea confusione. Ma il film parla anche di amore, del lavoro certosino che si fa insieme per andare avanti”. Di seguito l’attrice ironizza e confida che con pellicole di questo tipo, a volte non serve nemmeno andare in terapia: “Effettivamente affrontare argomenti così simili e vicini alla realtà può aiutarti, e tanto. Però non è soltanto l’argomento a essere catartico, lo è questo lavoro. Hai il permesso di giocare, e di farlo da adulto, mentre in qualsiasi altro campo saresti considerato un pazzo”.
Paola Cortellesi ospite di Verissimo
Paola Cortellesi prosegue la sua intervista svelando se si sente più vittima come figlia o come genitore: “Sinceramente nessuna delle due. Come figlia, mai, assolutamente! La fortuna della mia vita è stata di vivere in una famiglia molto coesa, vicinanza e presenza non mi sono mai mancate. Come madre, idem. Mia figlia Laura è stata un regalo meraviglioso, inaspettata e bella. Ci sono state anche le cose che raccontiamo, dalla mancanza di sonno alle liti e le discussioni che arrivano per stanchezza, perché dopo tanti mesi – o anni! – di notti insonni il malumore si accumula. Ma le cosiddette rinunce non ci sono mai state”. Nel film la vediamo buttarsi dalla finestra, nella vita come scappa dalle situazioni che non vuole affrontare? “Ridendone. Insieme. Quando la situazione si fa insostenibile, come accade in tutte le famiglie o in tutte le coppie, si deve avere la forza di riderne insieme. Trovare qualcosa di buffo che ti aiuti a superare il momento, guardandosi da fuori. Capire quanto siamo ridicoli a volte quando la rabbia ci deforma il viso”.