Junior Cally prova a far tacere le polemiche, la svolta
Dietro un rapper “cattivo” c’è sempre una mamma, buona ovviamente. Se avete notato, prendiamo il caso di Fedez la cui mamma gli fa anche da manager, quei personaggi che stanno sconvolgendo (per chi si fa sconvolgere) l’opinione pubblica per i loro brani dove si dicono parolacce, si esalta l’uso della droga, si insultano le donne, si predica lo stupro, poi quando parlano dicono che lo fanno solo per provocare e che la persona a cui sono più legati è la mamma. Lo ha anche detto l’attuale “pericolo pubblico numero uno”, Junior Cally, di cui si chiede a gran voce l’eliminazione dal festival di Sanremo per un brano di tre anni fa pieno di ingiurie e inviti allo stupro. Dopo giorni di attacchi il cantante ha rotto il silenzio, molto apprezzato da Amadeus che si era trovato tra l’incudine e il martello, con il direttore di Rai Uno che gli urlava dietro di mandare a casa il rapper: “Apprezzo le tue parole, non avevo dubbi sul tuo pensiero” ha commentato il conduttore. E cosa ha detto Cally?
Junior Cally: “non era mia intenzione ferire qualcuno”
Ha scritto su Instagram che “Moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite. Me ne dispiaccio profondamente, non era e non sarà mai mia intenzione ferire qualcuno”, aggiungendo “che moltissime persone si sono sentite offese da alcuni testi da me composti in passato e dalle immagini che li hanno accompagnati. Ho provato a spiegare che era un altro periodo della mia vita e che il rap ha un linguaggio descrittivo nel bene e nel male e rappresenta la cruda realtà come fosse un film”. Noi, personalmente, lo avevamo detto che il pezzo di Junior Cally piuttosto era la denuncia delle violenze sule donne: “Trovo insopportabile la sola idea della violenza contro le donne, in ogni sua forma. Sono un ragazzo, un uomo che fa del rispetto, non solo delle donne, ma degli esseri umani uno dei suoi valori cardine. Mamma Flora è la persona più importante della mia vita e da qualche mese c’è Valentina al mio fianco: siamo complici, amici, ci amiamo e rispettiamo. Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo”, conclude Junior Cally. Tutto finito dunque? Mah, non è detto. Già si leggono commenti di gente che dice di non credere a una parola di quello che è stato detto Intanto lo spettacolo continua, e come sempre è questa la cosa più importante: the show must go on. E così Sanremo.