DIRETTA VIRTUS BOLOGNA PESARO (RISULTATO FINALE 106-89): TUTTO OK PER I FELSINEI
Si è rivelato poco più di una formalità l’ultimo quarto di VirtusBologna-Pesaro, la partita valevole per la 21^ giornata del massimo campionato di basket si è conclusa sul risultato finale di 106-89 in favore dei felsinei che mantengono quindi il comando in classifica. Diciottesimo KO in diciannove gare per la Vuelle sempre più rassegnata alla retrocessione in A2, nemmeno un miracolo a questo punto può salvare il quintetto di Sacco che nei secondi venti minuti si è letteralmente consegnato agli avversari che hanno fatto il bello e il cattivo tempo con lo straripante Teodosic, coadiuvato da Hunter e Williams. {agg. di Stefano Belli}
81-58, TEODOSIC STRARIPANTE
Il terzo quarto di Virtus Bologna-Pesaro va in archivio sul parziale di 81-58 in favore dei felsinei che ormai hanno la vittoria in pugno. La Vuelle ha tenuto duro per venti minuti, dopo l’intervallo il quintetto di Djordjevic ha deciso di fare finalmente sul serio e per gli uomini di Sacco non c’è stata più partita. Dopo l’incontenibile Teodosic anche Marble va in doppia cifra, al PalaDozza i padroni di casa dilagano e il pubblico sugli spalti si esalta, situazione sportivamente drammatica per gli ospiti a un passo dall’ennesimo KO stagionale. {agg. di Stefano Belli}
52-47, FELSINEI A +5 DOPO IL 2Q
Intervallo al PalaDozza dove si è concluso sul punteggio di 52-47 il secondo quarto di Virtus Bologna-Pesaro. I padroni di casa, trascinati da Teodosic (il serbo è il primo ad andare in doppia cifra, per non parlare degli assist con i quali manda a canestro i compagni), provano a distanziare gli ospiti fanalino di coda in classifica, ma i cestisti della Vuelle non si perdono d’animo e grazie alle triple di Fusica scongiurano la fuga dei felsinei che allo scadere del ventesimo minuto di gioco vantano un +5 da incrementare nel successivo periodo. {agg. di Stefano Belli}
25-25, GRANDE EQUILIBRIO NEL PRIMO QUARTO
Dopo i primi dieci minuti di gioco è parità perfetta al PalaDozza con i padroni di casa della Virtus Bologna e gli ospiti della Victoria Libertas Pesaro che si trovano sul risultato live di 25-25. I primi a prendersi la scena sono Marble ed Eboua che fanno vedere le cose più interessanti in queste fasi iniziali del match valevole per la 21^ giornata del massimo campionato di basket. Ricci prova a piazzare il primo allungo della serata per i felsinei, la reazione degli ospiti è importante e consente al quintetto di Sacco di annullare lo svantaggio e ristabilire l’equilibrio a ridosso della prima pausa. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Virtus Bologna Pesaro non è una di quelle che saranno trasmesse dai canali della nostra televisione per questa giornata di campionato; tuttavia resta come sempre valido l’appuntamento con la piattaforma Eurosport Player, che ancora una volta fornisce tutte le gare di Serie A1 in diretta streaming video ai suoi abbonati (il servizio è a pagamento). Ricordiamo anche la possibilità di consultare il sito ufficiale www.legabasket.it: qui troverete le informazioni utili sulle squadre, la classifica e il calendario del torneo e, ovviamente, tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori impegnati sul parquet.
SI GIOCA
Virtus Bologna Pesaro inizia tra pochi istanti. Come se la Segafredo non avesse già un roster di assoluto livello, la società emiliana ha appena tesserato Devyn Marble: classe ’92, è una guardia che può giocare anche come ala piccola e che nel nostro campionato avevamo visto tra il 2017 e il 2019 con la maglia dell’Aquila Trento. Arrivato a gennaio, tre mesi dopo si era lesionato il crociato e aveva risolto il contratto non riuscendo a giocare la finale scudetto; tuttavia la Dolomiti Energia lo ha ripreso nello scorso campionato, e Marble ha chiuso la sua stagione segnando 16,9 punti a partita. Un ulteriore realizzatore alla corte di Sasha Djordjevic dunque: l’esterno aveva iniziato la sua stagione con i Santa Cruz Warriors nella D-League, mentre tra il 2014 e il 2016 aveva sommato 44 partite con gli Orlando Magic a poco più di 2 punti per gara. Adesso è veramente arrivato il momento di metterci comodi e stare a vedere quello che ci dirà il parquet del PalaDozza, dove finalmente la palla a due di Virtus Bologna Pesaro si sta per alzare! (agg. di Claudio Franceschini)
IL GRANDE EX
Virtus Bologna Pesaro ha un ex d’eccezione: stiamo infatti parlando di Sasha Djordjevic, allenatore della Segafredo. La storia del serbo è profondamente legata al nostro Paese: Djordjevic ha giocato anche con l’altra squadra di Bologna e poi con Milano, allenando Olimpia e Treviso. Tuttavia, tra il 2003 e il 2005, è stato a Pesaro: con la Vuelle ha raggiunto la finale di Coppa Italia – perdendola contro la Benetton – e poi ha ottenuto la qualificazione all’Eurolega grazie al quarto posto nella regular season del campionato, tuttavia era stata Siena a far fuori gli adriatici dalla corsa allo scudetto. Djordjevic ha lasciato Pesaro a metà della stagione 2004-2005 per accasarsi a Milano, perdendo la finale per il tricolore; tra i suoi compagni di squadra con la Vuelle, nel corso del primo anno, c’era anche il compianto Alphonso Ford che sarebbe scomparso di lì a poco. Straordinario realizzatore, a lui è ancora oggi dedicato il premio di miglior realizzatore dell’Eurolega. Oggi l’incrocio con Djordjevic sarà un dolce ricordo per tutti i tifosi pesaresi, che sperano di tornare a quei tempi… (agg. di Claudio Franceschini)
ALL’ANDATA
Virtus Bologna Pesaro si era giocata ovviamente alla Vitrifrigo Arena nel girone di andata, e come da pronostico la Segafredo aveva portato a casa la vittoria: era finita 79-94 e di fatto non c’era mai stata storia, perché già nel primo tempo gli ospiti avevano trovato un vantaggio di 19 punti che erano poi riusciti a confermare nella ripresa, gestendo il ritmo. Giampaolo Ricci (6) e Milos Teodosic (5) da soli avevano smazzato lo stesso numero di assist di tutta la Vuelle; il playmaker serbo aveva segnato appena 8 punti lasciando il palcoscenico ai tre USA Julian Gamble, Vince Hunter e Kyle Weems che avevano trovato un totale di 45 punti. In casa Pesaro invece non era bastata la prova di Jaylen Barford che aveva segnato 18 punti, anche se tirando male (4/15); c’erano poi stati 16 punti di un Henri Drell da 6/11 e 13 di Clint Chapman, ma la squadra aveva chiuso con il 41,9% da 2 punti e 8/28 dall’arco, non riuscendo in alcun modo a contenere la verve e la superiore qualità di una capolista che aveva vinto la partita con pieno merito. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Virtus Bologna Pesaro, partita diretta da Mark Bartoli, Denis Quarta e Marco Vita, è uno dei due anticipi nella 21^ giornata del campionato di basket Serie A1 2019-2020: al PalaDozza si gioca alle ore 20:45 di sabato 1 febbraio. La capolista cerca di mantenere il suo vantaggio su Sassari, aumentato con la vittoria ottenuta al Taliercio e la sconfitta interna del Banco di Sardegna; per le V nere inizia ora un calendario ricco di impegni perché in Eurocup bisognerà provare a raggiungere i quarti di finale e poi arriverà la Coppa Intercontinentale. La partita di questa sera è assolutamente da vincere, trattandosi del testa-coda del campionato: la Vuelle ha vinto una sola partita in questa stagione ma l’unica volta in cui ha festeggiato un successo lo ha fatto proprio su questo parquet, battendo poco tempo fa la Fortitudo Bologna. Oggi la storia rischia comunque di essere diversa per gli adriatici, ma per saperlo bisognerà aspettare il responso del campo; dunque vedremo come andranno le cose nella diretta di Virtus Bologna Pesaro, aspettando la palla a due possiamo provare a valutare alcuni dei temi che sono legati a questa partita.
DIRETTA VIRTUS BOLOGNA PESARO: RISULTATI E CONTESTO
E’ come detto da non sbagliare questa Virtus Bologna Pesaro, ovviamente guardandola dal lato della capolista: la Segafredo infatti è troppo più forte di una Vuelle che ha penato fin dall’inizio della stagione e non ha mai trovato il ritmo giusto. Era sicuramente nelle previsioni della vigilia: il budget è quello che è e anzi negli ultimi anni la società ha fatto i salti mortali nel garantire sempre una squadra che potesse giocarsela sul campo, arrivando a conquistare più salvezze e mantenendo in ordine i conti. Adesso però le retrocessioni sono due, e una sola vittoria dopo le prime 20 giornate è francamente troppo poco per sperare in un miracolo; questo anche considerando il fatto che la Virtus sta giocando due partite alla settimana con il chiaro intento di vincere ogni competizione cui partecipa. Il punto è che la Segafredo è una corazzata, magari non ancora sui livelli della squadra che ha dominato la scena negli anni Novanta e ancora nei Duemila ma che ci va molto vicino; dunque al PalaDozza l’unico risultato che possiamo realisticamente aspettarci riguarda la vittoria della Segafredo di Djordjevic, ma vedremo quale sarà il verdetto del campo.