Un’altra scossa di terremoto si è verificata oggi sul suolo nazionale. Pochi minuti fa, precisamente alle ore 7:51 di questa domenica, 2 febbraio 2020, ha tremato, per l’ennesima volta negli ultimi giorni, la provincia di Catanzaro, e precisamente la località di Albi (Calabria). L’evento tellurico, puntualmente comunicato dai professionisti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha avuto una magnitudo pari a 2.8 gradi sulla scala Richter, ed è stato decisamente superficiale, in quanto ha avuto una profondità di soli quattro chilometri sotto il livello del mare. Il terremoto odierno non ha causato danni ne feriti, ma è logico pensare la situazione di tensione che sta vivendo la popolazione locale, tenendo conto che quella di stamane è stata la scossa numero dieci dal 29 gennaio scorso, superiore alla magnitudo 2.0. Si tratta inoltre della seconda scossa più forte dopo quella di magnitudo 3.0 dello scorso 30 gennaio, e che aveva indotto le autorità ad evacuare le scuole. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO AD ACCUMULI
Numerose le scosse di terremoto registrate dall’Ingv in Italia nelle scorse ore. La più importante ci giunge da una zona ormai ben nota per i suoi continui movimenti tellurici, leggasi la provincia di Rieti, nel Lazio, e precisamente il comune di Accumuli. Come specificato dai professionisti dell’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, l’evento ha avuto una magnitudo di 2.8 gradi sulla scala Richter, con coordinate geografiche pari a 42.68 gradi di latitudine e 13.21 di longitudine. La profondità, invece, è stato rilevata a 10 km sotto il livello del mare. La scossa di terremoto si è verificata alle ore 16:09 di ieri pomeriggio, sabato 1 febbraio, ed ha interessato da vicino i comuni di Cittareale, Amatrice, Arquata del Tronto, Norcia, Cascia, Montereale, e Campotosto. L’Aquila, Teramo e Terni, sono invece le città più vicine all’epicentro.
TERREMOTO A CATANZARO E A GENOVA
Altro sisma registrato dalla sala sismica Ingv in Roma alle ore 22:00 esatte di ieri in provincia di Genova. L’evento ha avuto una magnitudo di 2.0 gradi sulla scala Richter, mentre la profondità è stata individuata 2 chilometri sotto il livello marino. La scossa è stata registrata nei pressi di Santo Stefano d’Aveto, nonché Rezzoaglio, Ottone, Fontanigorda, Gorreto, Rovegno, Ferriere, Cerignale, Montebruno, Fascia. A livello di città, invece, segnaliamo, Genova, Piacenza e La Spezia in un raggio massimo di 60 chilometri. Il terremoto avvenuto nella tarda serata di ieri nel genovese, vista anche la sua moderatezza, non ha causato danni ne feriti. Infine, segnaliamo un’ultima scossa registrata in una delle zone che più sta tremando nelle ultime settimane, leggasi il comune di Albi, in provincia di Catanzaro (Calabria). Il sisma ha avuto una magnitudo di 2.6 gradi con una profondità di 7 chilometri sotto il livello del mare. Anche in questo caso, non si segnalano danni ne feriti.