Nicola Savino e l’Altro Festival: un’avventura ormai agli inizi, con il 52enne che condurrà l’alter ego digitale (visibile solo su RaiPlay) dell’antico Dopofestival senza avere al suo fianco… Elisabetta Gregoraci. Inutile girarci intorno: in queste settimane ha suscitato molto scalpore la reazione social avuta dalla quarantenne dopo aver appreso la notizia della sua esclusione dal cast del programma, del quale era ormai praticamente certa. Sul suo profilo Instagram, la showgirl ha scritto: “Savino mi ha esclusa all’ultimo momento dalla co-conduzione del programma perché sono l’ ex moglie di un uomo di destra”. Un’accusa choc, alla quale Savino tutto subito non ha replicato, salvo farlo poche ore orsono sulle colonne de “Il Messaggero”: “Ciò di cui sono sicuro – ha dichiarato – è che nella mia telefonata la parola destra non è mai stata pronunciata. A me parlare di destra e sinistra nel 2020 sembra roba preistorica. Elisabetta, quando ci siamo sentiti al telefono, era mortificata, ma io in questa storia non c’entro. Idem Amadeus ed Elena Capparelli, direttrice di RaiPlay. C’è qualcuno che ha preso in giro lei e me. Chi? Non ne ho idea…”.
NICOLA SAVINO E IL CASO GREGORACI A SANREMO 2020: “VI SPIEGO COM’È ANDATA”
Nicola Savino e il caso Gregoraci, dicevamo. È stato lo stesso conduttore, sempre attraverso il quotidiano “Il Messaggero”, a fornire il suo punto di vista sulla questione. “Io non ho mai pensato a lei e nessuno, né il direttore artistico né il direttore di rete, mi ha mai parlato di lei. A novembre Amadeus mi ha chiesto di fare l’Altro Festival e io ho subito accettato. Io, lui e Fiorello siamo amici e questo Sanremo per noi, che siamo una specie di Rat Pack milanese, rappresenta il trionfo di via Massena”. Successivamente al dialogo con Amadeus, Savino si è recato a Roma per discutere i dettagli con Elena Capparelli, la direttrice di RaiPlay, e costruire il cast. “Dopo il boom di Fiorello – ha asserito il conduttore – per il lancio della piattaforma, abbiamo deciso di fare scelte laterali: Myss Keta opinionista, una giornalista imprevedibile come Fiamma Sanò, il suo collega Tommaso Labate, il direttore d’orchestra Vittorio Cosma, l’enciclopedico Eddy Anselmi, il comico Valerio Lundini e la band I Vazanikki, i Gemelli di Guidonia. Dopo le feste di Natale, però, ho ricevuto la telefonata di un nostro amico, mio e della Gregoraci: ‘Elisabetta pensa che tu ce l’abbia con lei. È sorpresa di non essere più nel cast…’. Io per gentilezza l’ho subito chiamata e in mezz’ora le ho raccontato che non c’era mai stata in questo progetto. Tutto qui”.