Due processi, due richieste del Tribunale dei Ministri, un unico reato contestato e soprattutto un unico protagonista: Matteo Salvini. Le ultime notizie in arrivo dal Senato danno un doppio annuncio, tanto sul processo Open Arms quanto su quello della nave Gregoretti: la Giunta delle immunità del Senato si deve esprimere sul caso Open arms entro il 3 marzo, ripercorrendo l’iter visto negli ultimi mesi per l’altro caso mediatico assai simile, quello sulla nave Gregoretti. Dopo la prima riunione prevista già per il prossimo giovedì 6, entro il 17 febbraio la Giunta potrebbe sentire in audizione Matteo Salvini; il 18 alle 13 ci sarà la proposta del relatore, mentre il 19 febbraio comincerà la discussione che continuerà il 20. Per la richiesta sul processo Gregoretti contro l’allora Ministro degli Interni Salvini, l’Aula del Senato sarà convocata mercoledì 12 febbraio a partire dalle 9.30: ricordiamo che qui il leader della Lega è indagato per il mancato sbarco dei migranti soccorsi a bordo della nave militare della Marina italiana lo scorso fine luglio 2019. Lo scorso 20 gennaio su richiesta della stessa Lega, la Giunta per le Immunità ha avanzato l’autorizzazione richiesta dal Tribunale dei Ministri di Catania che giungerà a Palazzo Madama nei prossimi giorni. (agg. di Niccolò Magnani)
Papa Francesco, ultime notizie “spero in futuro libero dall’odio”
Il Papa spera in un futuro che sia completamente “libero dall’odio”, e in cui invece prevalga la pace. Sono le parole del Pontefice, come riportano i colleghi dell’agenzia Ansa, attraverso un videomessaggio che lo stesso Bergoglio ha voluto mandare, ad un anno dalla firma del documento sulla fratellanza umana “nella cara capitale degli Emirati Arabi Uniti, Abu Dhabi”, al Grande Imam di Al-Azhar Ahmad al-Tayyib. Il Pontefice ha aggiunto: “Oggi celebriamo il primo anniversario di questo grande evento umanitario, sperando in un futuro migliore per l’umanità, un futuro libero dall’odio, dal rancore, dall’estremismo e dal terrorismo, in cui prevalgano i valori della pace, dell’amore e della fratellanza”. Le parole del Santo Padre fanno ovviamente riferimento alle numerose tensioni internazionali fra occidente ed Medio Oriente delle scorse settimane. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Libia: Onu “firma accordo su cessate fuoco permanente”
A neanche un mese dalla Conferenza di Berlino sulla Libia, è l’Onu a lanciare un comunicato importantissimo che segna un punto decisivo per il processo di pace nel nord dell’Africa: «Le fazioni rivali in Libia hanno accettato di trasformare la tregua in un cessate il fuoco permanente», spiegano le Nazioni Unite il giorno dopo la riunione tenutasi a Ginevra con il Comitato Militae congiunto tra 5 membri di Haftar e 5 di Al Sarraj. Secondo quanto spiegato questa mattina da Ghassan Salamè, inviato speciale dell’Onu in Libia, in conferenza stampa ufficiale «Le due parti sono venute a Ginevra e abbiamo iniziato ieri a discutere con loro il lungo elenco di punti all’ordine del giorno, a partire dal tentativo di trasformare (…) questa tregua in un vero e proprio accordo su un cessate il fuoco duraturo. Il principio è stato adottato durante la prima sessione e la questione è quali sono le condizioni». (agg. di Niccolò Magnani)
Coronavirus in Italia, stanno bene i 56 connazionali rimpatriati
E’ atterrato a Pratica di Mare l’aereo Boeing KC767 partito dallo scalo internazionale di Wuhan con a bordo 56 italiani, oltre all’equipaggio ed allo staff medico. Un ragazzo di 17 anni è rimasto in Cina per le pessime condizioni di salute. Tutti i passeggeri sono stati sottoposti a controlli sanitari per verificare i parametri vitali presso l’Unità di difesa militare. Il capo dell’Unità di Crisi ha fatto sapere che tutti gli italiani non sono in pericolo di vita e stanno bene. Tuttavia sono state allestite 5 tende a compressione negativa in caso di diffusione dell’epidemia da coronavirus. Sono state donate alla Cina forniture per contrastare l’epidemia del coronavirus da diversi Paesi del mondo. Il premier Hua ha ringraziato tutti i Paesi che hanno partecipato alla donazione per contenere l’epidemia che ha messo in ginocchio la Cina.
Ultime notizie, Isis: panico a Londra, ucciso un terrorista
Ieri, intorno alle 14, ora locale, un giovane terrorista legato al radicalismo islamico, di anni 20, armato di coltello ha ferito gravemente due persone a Streatham. Subito dopo l’aggressione, il giovane ragazzo, Sudesh Amman, è stato ucciso dalle forze dell’ordine in borghese. Un’altra persona sarebbe stata ferita dai vetri di un negozio per i colpi sparati dagli agenti, come spiegato da Scotland Yard. Amman era da poco uscito dalla prigione dopo aver scontato una pena per questioni legate al terrorismo. Secondo quanto riportato dalla Bbc, le tre persone ferite non sarebbero in pericolo di vita. L’aggressione è avvenuta a Streatham High Street, una via molto affollata. Boris Johnson, primo ministro del Regno Unito, si è complimentato con le forze dell’ordine e con i soccorritori per il buon lavoro svolto.
Ultime notizie, Corno d’Africa: emergenza locuste
Il ministero dell’Agricoltura ha annunciato lo stato di emergenza per l’invasione di locuste. La minaccia coinvolge tutto il Corno dell’Africa. Secondo gli esperti l’invasione è dovuta al cambiamento climatico. A rendere difficile l’intervento antiparassitario su tutto il territorio africano è la guerra islamica in atto. Secondo una stima dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura le locuste stanno divorando grandi quantità di cibo riservati alla popolazione. Per la Fao “la dimensione delle infestazioni sono talmente elevate che hanno portato al limite le capacità delle autorità locali e nazionali”.
Ultime notizie, svolta sull’uccisione di Vincenzo Cordì
Tra il 12 ed il 13 novembre del 2019 a Roccella Jonica , Vincenzo Cordì era stato trovato morto carbonizzato all’interno di un’auto parcheggiata in una zona isolata di montagna. I carabinieri di Reggio Calabria, in collaborazione con la Procura di Locri, sulla base delle prove raccolte dagli inquirenti, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti della moglie e di tre persone accusate di omicidio. Le indagini approfondite hanno permesso di identificare il movente del delitto nell’ambito familiare.