Dai partiti ai leader, i sondaggi politici di Ixé mostrano sulla fiducia “personale” una fotocopia abbastanza fedele delle dinamiche interne ed esterne al Parlamento: il Premier Conte resta in testa ma in deciso calo nelle ultime settimane, Salvini resta superato da Giorgia Meloni mentre Renzi e Di Maio attraversano un periodo nerissimo da cui sembra davvero difficile uscirne. I numeri per il leader di Italia Viva e per l’ex n.1 del M5s sono impietosi: Renzi al 13%, Di Maio in calo al 20% sono agli ultimi due posti della classifica sui principali leader politici nazionali. Superati entrambi da Silvio Berlusconi in crescita al 21% e da un Segretario Pd come Nicola Zingaretti che al 26% capitalizza la vittoria nelle Elezioni Regionali in Emilia Romagna. In testa tutto o quasi invariato nei sondaggi Ixè: Conte al 39% in calo, l’arcinemico Matteo Salvini al 31% e la sorprendente leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel mezzo con il 35% degli italiani convinti della sua credibilità come leader politica.
IXÈ (4 FEBBRAIO); LE INTENZIONI DI VOTO
Schiacciata tra l’emergenza Coronavirus e il ciclone “Sanremo”, la politica resta nel momento di assoluta imprevedibilità per capire come tanto il Governo quanto l’opposizione riescano rispettivamente a ribaltare o confermare il consenso che i sondaggi politici certificano ad oggi, 5 febbraio: il Conte-2 nel caos per il nodo prescrizione, il Centrodestra che spinge per un riallineamento dei rapporti interni e teme il potenziale tsunami dei processi a Salvini. In mezzo un’agenda politica tutta da costruire, con la legge elettorale e la riforma fiscale che attendono il Parlamento nei prossimi mesi: ieri sera i sondaggi politici di Ixè per Cartabianca hanno dato un motivo in più di apprensione a tutti i principali partiti: se storicamente la Lega di Salvini non viene stimata con alte percentuali dall’istituto demoscopico (giusto ieri, ad esempio, i sondaggi sulla Lega di Swg certificano il Carroccio oltre il 33%), il calo generale di Salvini, Pd, M5s, Renzi e Sinistra non concede grandi margini di “sorrisi” all’interno delle segreterie nazionali. I Dem perdono lo 0,2%, come Salvini, e si fermano al 19,8% ancora lontanissimi dal 28% del Carroccio; chi invece crolla è il Movimento 5 Stelle che al 15,2% perde un altro 0,7% rispetto ai precedenti sondaggi Ixè.
SONDAGGI IXÈ (4 FEBBRAIO): SOLO IL 36% HA FIDUCIA NEL GOVERNO
Le intenzioni di voto viste ieri sera a Cartabianca vedono pochissimi segni positivi nei partiti italiani: crescono infatti nei sondaggi politici Fratelli d’Italia (+0,4%), Forza Italia (0,1%), Azione di Calenda (+0,3%) e Cambiamo-Toti (+0,2%). Per il resto è crollo verticale, seppur di poco, di tutte le altre forze politiche: i sondaggi mostrano dunque un nuovo trend positivo per Giorgia Meloni che al 12,4% prosegue nella lunga rincorsa ai 5Stelle dopo aver già superato negli scorsi mesi il movimento di Silvio Berlusconi. A proposito di Forza Italia, il 7% dopo le Regionali tiene ancora e porta a più che doppiare i voti attuali di Matteo Renzi fermo ancora al 3,2% e con una perdita netta in soli 7 giorni dello 0,4%. Chiudono le intenzioni di voto Ixé La Sinistra al 2,8%, +Europa al 3%, Europa Verde al 2,4%, Azione all’1,6% e Cambiamo! allo 0,8%. Se poi la domanda del sondaggio finisce direttamente alla fiducia attuale nel Governo Conte-2, la situazione anche a livello di “coalizione giallorossa” non fa certo meglio: il 5% ha molta fiducia nell’esecutivo, il 31% abbastanza per un sostanziale 36% di elettori che apprezzano il lavoro del Conte-bis (-0,1% rispetto a prima delle Elezioni in Emilia Romagna). Di contro, il 35% esprime poca fiducia nel Governo mentre addirittura il 29% boccia sonoramente l’asse Pd-M5s-Italia Viva-LeU.