Grande cordoglio per la scomparsa di un maestro come Alfonso Pepe, re dei pasticcieri scomparso all’età di 55 anni dopo una lunga lotta contro la malattia. Aldo Severino, presidente della Confesercenti Angri, lo ha ricordato così: «Un padrone di casa perfetto, che mise a disposizione la sua nuova struttura, inaugurata da poco, rivelando a larghi sorrisi quello che altri, molto probabilmente, avrebbero mantenuto segreto. Un vero maestro di dolcezza». Queste, invece, le parole del vicepresidente della Confesercenti di Angri Paolo Novi: «Oggi non abbiamo perso solo un amico, un professionista o un maestro ma un punto di riferimento del nostro territorio che ha saputo esportare la sua arte, evidenziando altrettante eccellenze della nostra terra, affermandosi tra i più prestigiosi pasticcieri nazionali». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MORTO ALFONSO PEPE, ADDIO AL RE DEI PASTICCIERI
Lutto nel mondo della pasticceria: è morto Alfonso Pepe, uno dei maestri italiani più famosi. Dopo due anni di lotta contro un male incurabile, il re dei pasticcieri non ce l’ha fatta. La sua attività di Sant’Egidio del Monte Albino è diventata famosa in tutto il mondo e la sua mission ha raccolto sempre ampi consensi, ovvero utilizzare esclusivamente ingredienti genuini del territorio. Pepe, scomparso all’età di 55 anni, ha raccolto riconoscimenti in tutto il globo: dal 1° posto come Miglior panettone d’Italia per Gazza Golosa nel 2016 alla medaglia di Slow Food per il miglior panettone artigianale, senza dimenticare la selezione nei migliori 10 panettoni e pandori artigianali del Paese per il Gambero Rosso. Grande cordoglio sui social network, un pezzo della storia italiana che se ne va…
ALFONSO PEPE E’ MORTO, IL SALUTO DI IGINIO MASSARI
Uno dei primi a dare l’addio al noto pasticciere è stato il pizzaiolo Gino Sorbillo, che lo ha salutato con un emozionante messaggio pubblicato sui social network: «Rip Alfonso Pepe, da oggi delizierai tutto il paradiso fratello mio. Siamo tutti sconvolti e senza parole. Alfonso Pepe per sempre nei nostri cuori». Sara Bonomino di Gambero Rosso ha commentato: «Lui, uomo del Sud, ha raccolto il sole e lo splendore delle sue terre e, grazie alla sua arte raffinata, lo ha raccontato nel dolce del Nord per eccellenza». Infine, il messaggio commosso di Iginio Massari: «Oggi se ne va anche una parte di me. L’Italia perde un’Eccellenza della Pasticceria».