Raphael Gualazzi ha affrontato la serata cover di Sanremo 2020 con il sorriso che più lo contraddistingue. Dopo aver debuttato a tarda notte nel precedente appuntamento, l’artista è riuscito ad esibirsi nella prima parte della serata. Al suo fianco Simona Molinari per il brano E se domani di Mina. Seduto al pianoforte, Gualazzi ha interpretato la prima parte della canzone con una delicatezza magistrale e una concentrazione degna di nota. Una voce soft che si è unita alla perfezione agli strumenti che lo accompagnavano in quel momento. La Molinari invece è apparsa al suo fianco, in abito scollatissimo e total white, con tanto di guanti lunghi e dita scoperte. Una bella pagina per i duetti della serata, fra i più emozionanti. Così come la scelta di Gualazzi di regalare alla collega il fiore che fino a poco prima portava sul bavero del suo abito scuro. “Delicatezza, eleganza e una nota di piacevole malinconia. Ho trovato questa esibizione pura poesia”, cinguetta un’ammiratrice su Twitter. “Ho iniziato ad ascoltarla in tuta e a metà canzone mi sono ritrovato in smoking. Elegantissimi”, dice un altro utente, “Allora c’è gente che canta e riarrangia per bene, via”, aggiunge un terzo ammiratore. Clicca qui per rivedere il video di Raphael Gualazzi e Simona Molinari.
RAPHAEL GUALAZZI TRA URBAN E MUSICA CUBANA
Raphael Gualazzi sta per affrontare la quarta serata di Sanremo 2020, sicuramente di successo con la sua Carioca. La canzone che ha scelto di presentare al Festival di quest’anno ha già colpito il pubblico da casa, anche se finora sembra che non abbia ottenuto giustizia agli occhi della giuria. “Un’altra giornata piena di emozioni, appuntamenti e musica è andata”, ha scritto il cantante prima di ritornare sul palco dell’Ariston. Ancora in mente tutte le sensazioni vissute nella serata di debutto, che gli ha permesso di piazzarsi al settimo posto della classifica. Ovviamente provvisoria, visto che mancano ancora due serate prima del verdetto definitivo. “Una canzone dedicata al presente per apprezzare meglio i sogni del futuro e le del passato, fra urban e musica cubana”, dice Gualazzi del suo brano sanremese. Nelle Stories di Instagram scopriamo poi che lui e Simona Molinari, al suo fianco per la serata cover, si conoscono già da tempo. “Soprattutto in occasione di un omaggio singolare”, sottolinea. Poche e semplici parole invece per descrivere quale termine li accomuni: “La musica”, dice con fermezza l’artista. Peccato invece per l’outfit scelto per ieri sera, per via di quel fiore gigante che ha subito scatenato i commenti più disparati sui social. Impossibile per i The Jackal non cogliere la palla al balzo e dire la loro in merito a questa scelta: “Ma secondo voi è il fiore che è enorme o nella realtà Gualazzi è minuscolo?”. In effetti, considerando la sua presenza fisica, il cantante è riuscito quasi a scomparire con un ornamento simile sul suo bavero.