Dopo la bufera per la foto con Benetton e Oliviero Toscani, le Sardine devono fare i conti con un importante flop a Scampia. Il movimento spontaneo nato per contrastare il sovranismo e Matteo Salvini ha raccolto importanti endorsement – George Soros e Gianni Morandi gli ultimi in ordine di tempo – ma sta vivendo un periodo decisamente difficile: dopo la scissione dell’ala romana, le Sardine sono state accolte a Scampia da una piazza vuota. Come riportano i colleghi de Il Giornale, la manifestazione lanciata per contrastare l’evento – poi annullato – targato Lega ha riscosso un fallimento senza mezzi termini: «Non erano più di trenta le persone che ieri si sono davanti alla Stazione della Metro 1 Piscinola-Scanpia: tra di loro anche padre Alex Zanotelli e due operai della Whirlpool», spiega il quotidiano.
SARDINE, FLOP A SCAMPIA: 30 PERSONE IN PIAZZA
«Probabilmente abbiamo utilizzato una modalità di comunicazione sbagliata, ma abbiamo incontrato il Gridas ed alcune associazioni e torneremo a Scampia, prima delle manifestazione nazionale del 14-15 marzo», le parole del promotore Bruno Martirani, mentre Antonella Cerciello ha commentato così: «Dobbiamo valutare se ci hanno percepito come un corpo estraneo. Qui la realtà è complessa». Ironico il commento del segretario federale della Lega Matteo Salvini, che ha stroncato il movimento guidato da Mattia Santori: «Le Sardine sono ormai impegnate a fare le foto con Benetton e con Oliviero Toscani, quindi non voglio disturbarle dai loro gravosi impegni. Li lascio con loro e io preferisco andare a Vibo Valentia e Reggio Calabria».