Terribile incidente in seggiovia in Svizzera, quello avvenuto ieri sera nella località sciistica di Stoos, nel cantone di Svitto. Quattro persone sono precipitate da una seggiovia del Fronalpstock restando gravemente ferite. Stando a quanto reso noto dalla polizia – spiega Corriere.it – due di loro, un uomo e una donna rispettivamente di 40 e 33 anni, sono in grave pericolo di vita. Altri due uomini di 33 e 38 anni hanno riportato gravi ferite. Secondo i primi accertamenti, a provocare l’incidente che ha causato la caduta per circa una decina di metri sarebbe stata la cabina la quale avrebbe urtato un cavo usato da un gatto delle nevi al fine di evitare di scivolare durante la preparazione delle piste. L’incidente si è verificato intorno alle 22 di ieri sera nella parte superiore del pendio durante la discesa della seggiovia. I quattro feriti sono stati poi trasportati in ospedale dopo l’arrivo sul posto di altrettanti elicotteri. Secondo quanto rivelato dal portavoce della polizia locale, i feriti facevano parte di un gruppo di dieci persone che stavano rientrando da una gita aziendale.
INCIDENTE IN SEGGIOVIA IN SVIZZERA: 4 FERITI GRAVI
Le quattro persone coinvolte nel grave incidente in seggiovia in Svizzera sono tutti collaboratori del noto produttore di cioccolato Lindt & Spruengli. La conferma arriva da una nota ufficiale dell’azienda che ha scritto: “Il nostro pensiero va ai nostri dipendenti e alle loro famiglie”. In seguito all’incidente ci sono volute due ore affinché anche gli altri sei rimasti illesi venissero messi al sicuro. Quello accaduto nella passate ore non è il primo incidente con una seggiovia del Fronalpstock. Il precedente risale al 2016 quando un sedile vuoto si staccò dall’impianto Mettlen-Fronalpstock provocando diversi danni ma fortunatamente, almeno in quel caso, alcun ferito. Dopo la notizia del grave incidente, Thomas A. Meyer, presidente del Consiglio di amministrazione degli impianti di risalita ha avuto una reazione di forte sgomento rivolgendo il suo pensiero ai feriti e parlando di vero disastro in merito al quale ha fatica a trovare una spiegazione. Per fare chiarezza su quanto accaduto realmente, le autorità si sono rivolte al Servizio d’inchiesta svizzero sulla Sicurezza (Sisi).