Tra gli artisti che si sono esibiti al Festival di Sanremo 2020 c’è anche Anastasio. Il rapper ha deciso di portare sul palco dell’Ariston “Rosso di rabbia“, brano dotato di un testo tra i più interessanti fra quelli in gara. Al centro di tutto c’è la rabbia, vista non solo come un male, ma anche come un vero e proprio motore. All’interno della canzone Anastasio parla di un terrorista che viene colto in flagranza di reato, senza riuscire a compierlo effettivamente. L’artista in questo brano parla della rabbia vista come una vera e propria prigione. Nello specifico Anastasio disegna un’immagine potente sottolineando l’impossibilità di esprimere il proprio “rosso” disappunto, usando a tale scopo anche l’immagine della melma.
TESTO CANZONE “ROSSO DI RABBIA” DI ANASTASIO
Dalla canzone di Anastasio viene fuori anche la possibilità di essere disinnescati, senza alcuna possibilità di esplodere. Una voglia di deflagrare che è emersa anche durante la sua esibizione a Sanremo 2020. Il rapper, infatti, ha cantato in modo molto energico, così come il testo della canzone imponeva di fare. I temi affrontanti in questa canzone sono molto attuali. Il cantante nel suo brano si rivolge in particolar modo a chi fotografa e registra tutte le azioni e le emozioni dei ribelli. Secondo lui queste persone non fanno altro che alimentarsi di rabbia inespressa: “Voi scrocconi di emozioni / Sempre in cerca di attenzioni / Prosciugate le canzoni della loro magia“, recita Anastasio. Ecco di seguito il testo completo di Rosso di rabbia:
E voi volete sapere dei miei fantasmi
C’ho 21 anni posso ancora permettermi di incazzarmi
Le parole sono le mie sole armi
E fino al sole voglio sollevarmi
Ma non so levarmi sta melma di dosso
Io vorrei farlo e non posso
Non è roba da poco
Strillare mentre questi mi fanno le foto
Come ti senti?
Disinnescato
Come ti senti?
Disinnescato
Ma dimmi come posso io
Che sono una bomba a orologeria
Sentire fermarsi quel ticchettio
Se muore la minaccia, muore pure la magia
E non conviene mica
Chi vuole che mi fermi, Dio lo maledica
Aspetto sto momento da un’intera vita
Sono nato per esplodere
Comincia a correre
Se non sento la paura, cosa vuoi che dica?
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Non l’avresti detto tu
Che questo attentato sarebbe fallito
Soffocato dagli scrosci degli applausi
Prigioniero tra le fauci delle foto e dei video
Ma ciò che mi rattrista è il terrorista
Esposto al pubblico ludibrio
La sua bomba era una farsa dal principio
Amico, non ti invidio
Dispiace, ma è la prassi
Il sabotatore sai che deve sabotarsi
E allora, allora giù le mani
La condanna è la mia
Nessuno di voi umani può portarmela via
Voi scrocconi di emozioni
Sempre in cerca di attenzioni
Prosciugate le canzoni della loro magia
Perfetto, sono un rivoluzionario provetto, corretto
Ma se davvero hai capito cos’ho detto
Allora hai visto un paralitico che si alza dal letto
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà