Nuovi aggiornamenti sul coronavirus, tensione tra Italia e Cina per le misure adottate dal Governo giallorosso. L’Italia dovrebbe effettuare una valutazione «obiettiva, razionale e fondata sulla scienza» secondo Pechino, che critica le misure eccessive utilizzate. Netta la posizione dell’esecutivo italiano: «Massima precauzione e solidarietà con popolo cinese». Come riporta La vita in diretta, c’’è attesa per la dimissioni dei due bambini di 8 e 14 anni arrivati ieri allo Spallanzani e che facevano parte della Cecchignola: entrambi sono risultati negativi al coronavirus, sono attesi i risultati del secondo test. Per quanto riguarda i tre contagiati, la coppia cinese è in terapia intensiva da una settimana ed entrambi versano in condizioni stazionarie. Il ricercatore 30enne, invece, è in buone condizioni: non ha febbre ed è sottoposto a trattamento antivirale. Gli otto italiani rimpatriati, invece, sono stati trasferiti all’ospedale militare Celio. Ricordiamo che in Italia il virus non è in circolo, i contagi sono arrivati dalla Cina. Nella giornata di oggi sono stati valutati 53 pazienti: 38 sono risultati negativi, 10 ancora ricoverati in attesa del risultati, mentre 2 son risultati negativi ma ricoverati per motivi clinici. Michael Talignani, manager in quarantena alla Cecchignola, ha raccontato: «Sto bene al momento, gli esami hanno dato esito negativo e aspettiamo l’esito dei tamponi fatti oggi. Sintomi non ne abbiamo, siamo tranquilli. Qui non siamo segregati in stanza, abbiamo zone comuni dove possiamo interagire tra noi». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CORONAVIRUS, CINA: “24 GIORNI INCUBAZIONE”
Tra falsi allarmi, timori – in Toscana e Venezia gli ultimi dopo il viaggio della coppia di Taiwan risultata contagiata dal Coronavirus una volta ritornati in Asia – e fake news il contagio del virus cinese spaventa e non poco a livello globale: il numero di morti purtroppo è molto alto e rischia di superare quota 1000 già nei prossimi giorni se non si limitano contatti e contagi. Il Coronavirus in Italia invece al momento vede numeri assai più ridotti: 3 contagiati, 10 sotto test e 63 in quarantena tra Cecchignola e Celio nella Capitale. Dalla Cina arrivano parole al vetriolo contro il nostro Paese, invitato a non eccedere in misure restrittive e che rischiando di scatenare panico “eccessivo” per la diffusione del virus; di contro, Palazzo Chigi replica che il Governo italiano «continuerà a promuovere iniziative di sostegno umanitario e di solidarietà nei confronti del popolo cinese». Nel frattempo arrivano dagli scienziati cinesi e americani che da più tempo stanno studiando e analizzando il Coronavirus due notizie tutt’altro che positive, se saranno confermate anche dall’Oms: in primis, «il periodo di incubazione del nuovo coronavirus potrebbe durare fino a 24 giorni» spiega epidemiologo cinese Zhong Nanshan, scienziato già noto a livello internazionale per il lavoro nella gestione dell’epidemia di Sars nel 2003. Nell’articolo apparso questa mattina, il professore spiega come l’incubazione potrebbe essere durare zero giorni o arrivare fino a 24, «10 giorni in più di quanto si credesse in precedenza». Dagli States invece, per la precisione da un articolo del “Journal of Hospital Infection”, si spiega come il Coronavirus possa rimanere infettivo sulle superfici degli oggetti a temperatura ambiente fino a 9 giorni.
COPPIA TAIWAN CONTAGIATA, ALLARME A VENEZIA
Sarebbero in tutto 66 i nuovi contagi da Coronavirus tra le persone che sono a bordo della nave da crociera Diamond Princess, in quarantena nei pressi di Tokyo, almeno stando ai media giapponesi ripresi anche da Corriere.it. Intanto l’allarme Coronavirus tocca anche Venezia, come riferisce Il Gazzettino. Lo scorso gennaio la coppia di cittadini di Taiwan ha toccato anche la laguna senza sapere di essere stata contagiata. Solo una volta tornati in patria, infatti, hanno scoperto la malattia risultando positivi al 2019-nCov. Nella ricostruzione dei loro spostamenti, risulta anche Venezia e risulta che anche i loro due figli, in vacanza in Italia con mamma e papà, sono poi risultati positivi. La famiglia aveva alloggiato in un hotel nel centro storico di Venezia nelle notti del 24 e del 25 gennaio. Le tappe sarebbero le seguenti: Malpensa, Venezia, Firenze, Pisa, Siena, Roma, Fiumicino, ma secondo le autorità sanitarie sulla base dei calcoli del periodo di incubazione, le tappe da tenere sotto particolare sorveglianza sono soprattutto quelle tra Toscana e Roma. La conferma della presenza della famiglia di Taiwan contagiata dal coronavirus anche a Venezia ha incrementato la preoccupazione e la psicosi, contribuendo a compromettere ulteriormente l’attività turistica dopo i danni dell’acqua alta dello scorso novembre. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
910 LE VITTIME DEL CORONAVIRUS
Sono purtroppo 910 i morti per il Coronavirus “aggiornati” fino a questa mattina: tanto in Italia quanto ovviamente nel mondo, l’epidemia viaggia di pari passo con la “pandemia mediatica” per il timore di una diffusione del contagio su scala molto più ampia e fuori dai confini della Cina. Ad oggi restano tutte vittime “circoscritte” sul territorio cinese, se si eccettuano due morti in Filippine e Hong Kong, ma resta la minaccia per un virus che è ancora lontano dal poterlo combattere efficacemente a livello sanitario. Si può solo fare prevenzione e contenimento e in questo senso è di oggi la notizia che ad esempio in Italia la febbre verrà provata a tutti i passeggeri che entreranno negli aeroporti per prendere voli sia internazionali che anche nazionali: in mattinata poi la riunione interministeriale a Palazzo Chigi potrebbe fare da pre-annuncio di altri provvedimenti sul Coronavirus e su come combatterlo al meglio (si parla di possibili riattivazioni dei voli almeno quelli verso la Cina, ndr). Gli italiani arrivati ieri da Wuhan sono stati portati al Celio per la quarantena obbligatoria, mentre prosegue quella della Cecchignola con gli ultimi “allarmi” rivelatisi per fortuna tutti falsi e con test negativi al virus cinese.
CORONAVIRUS, EMERGENZA SULLA NAVE DA CROCIERA IN GIAPPONE
Il numero di vittime del contagio di Coronavirus ha superato purtroppo quello della Sars che funestò la Cina e l’Asia nel 2003 (774 vittime rilevate) con i casi che si moltiplicano soprattutto nelle regioni già colpite cinesi e nei Paesi immediatamente limitrofi. Cresce intanto l’allarme per la nave da crociera ferma da giorni nella baia di Yokohama in Giappone: ci sono infatti 60 nuovi contagi rilevati ad oggi che fanno salire il numero degli infetti da Coronavirus a bordo addirittura a 130. Ricordando che a bordo ci sono 3700 persone, di cui 35 italiani (25 sono membri dell’equipaggio, incluso il comandante Gennaro Arma) la situazione del contagio è di grande emergenza: è bastato infatti un passeggero infettato (e già sbarcato a Hong Kong) a creare nel giro di pochi giorni un contagio giunto ora a 130 unità. La situazione sanitaria resta al momento sotto controllo ma è chiaro che la quarantena sulla nave è scattata immediatamente con il divieto assoluto di sbarcare per tutti i 3700 a bordo: osservando la mappa del contagio in costante aggiornamento, in Cina le vittime sono in tutto 908 mentre “solo” due fuori, ma sono ben 40mila i contagi a livello globale. Tra Ue, Asia e Usa i casi di infezione sono finora limitati a 350, suddivisi in 30 Paesi ma l’occhio di controllo dell’Oms non accenna giustamente a diminuire: «la rilevazione di un piccolo numero di casi potrebbe indicare una più estesa trasmissione in altri Paesi: questo significa che potremmo soltanto aver visto la punta dell’iceberg», spiega allarmato direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus dopo che sono stati rilevati «alcuni casi preoccupanti sulla diffusione del 2019nCoV da persone che non hanno fatto viaggi in Cina».
Qui la mappa live del contagio Coronavirus in Italia e nel mondo