L’attore Giovanni Amura, che nella fiction L’Amica Geniale 2 interpreta Stefano, ha ammesso di aver sofferto moltissimo per la scena violenta riguardante il suo personaggio e Lila Cerullo. In una lunga intervista concessa ai microfoni di Fanpage ha spiegato tutte le difficoltà incontrate nell’interpretare un ruolo così delicato, ma anche vivere così da vicino scene malvagie e di grande impatto. Il riferimento, ovviamente, va alla sequenza di violenza sessuale riguardante la prima notte di matrimonio tra Stefano e Lila: “Mi sono messo a piangere dopo quella scena, anche se mi dicevano tutti di non preoccuparmi perché quello non ero io. Io sono stato davvero malissimo”. L’attore racconta di aver seguito minuziosamente tutti i suggerimenti della scrittrice Elena Ferrante: “Con me è stata chiarissima”. Insomma Giovanni Amura è rimasto profondamente colpito da un personaggio così complesso e problematico come quello che ha interpretato ne l‘Amica Geniale 2. Non semplice comprendere le reali motivazioni che hanno spinto Stefano, il suo personaggio, a comportarsi in maniera così violenta. Probabilmente alcune risposte si scovano nella mentalità chiusa dell’epoca: “Mi sono fatto molte domande su quanto accaduto nella prima notte di nozze. Ho parlato a lugno con le persone che hanno una certa età e quei tempi li hanno vissuti veramente”, racconta l’attore. Amura arriva persino a dire che il suo personaggio, Stefano, non sia altro che una vittima della società: “Come ogni uomo degli anni ’50, ha il dovere di sposare una ragazza e ha il dovere di metterla incinta”.