Spunta un video riguardante l’interrogatorio nei confronti di Gabriel Christian Natale Hjorth, il giovane americano accusato dell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma il 26 luglio scorso. Nelle ore successive il fatto era apparsa una foto dell’arrestato, bendato e con le mani legate, ed ora è spuntato anche un filmato. Circa un minuto di immagini, meno di sessanta secondi, in cui il 18enne americano appare appunto come si vedeva in foto, con le mani legate dietro la schiena, il capo abbassato, e la benda sugli occhi, seduto, come scrivono numerosi quotidiani, fra cui Quotidiano.net, nella caserma romana di via In Selci. Si sentono alcune voci, molto probabilmente dei miliari presenti. “Hey maschio… Come ti chiami?”, chiede uno dei carabinieri, e il ragazzo replica “Che cambia?”. A quel punto intervengono ancora i carabinieri: “Come che cambia? – lo incalzano i carabinieri -. Dimmi come ti chiami, dimmi il tuo nome. Da quanto tempo sei in Italia?”.
OMICIDIO CERCIELLO REGA, VIDEO INTERROGATORIO: INDAGINI IN CORSO
Al che Hjorth decide di rispondere con un italiano molto stentato: “Da una settimana”. Un altro carabiniere: “E che fai in Italia?”, e lui ribatte: “Sono qui a trovare la famiglia”. Poi un’altra domanda: “E dove abita?”, il 18enne statunitense risponde: “Abita a Roma. Non so esattamente dove”. A quel punto si sente un carabiniere dirgli qualcosa su una felpa rossa, chiedendogli dove si trova: “Dov’e’?”. Hjorth però fa fatica a rispondere, forse non capendo la domanda o forse facendo finta di non comprenderla in pieno. Il filmato, come scrive ancora Quotidiano.net, è stato girato da Andrea Varriale, il carabiniere che era con Cerciello la notte in cui questi era stato ucciso, ed è stato poi depositato agli atti del filone di indagine riguardante altri due carabinieri, proprio per l’interrogatorio con la benda. Ricordiamo infine che il ragazzo verrà processato a breve dalle corte d’assise d’appello, con l’accusa di omicidio in concorso con l’amico, l’altro americano Lee Finnegan Elder. Di seguito il breve video dell’interrogatorio pubblicato dal Corriere della Sera.