Si chiamano Marco, Massimo e Marcello e sono i figli nati dal matrimonio tra Domenico Modugno e Franca Gandolfi. Ognuno di loro, seppure in maniera differente, ha scelto di seguire le orme paterne: Massimo che si è lanciato nel mondo del canto, Marco nella sceneggiatura e Marcello nella recitazione. Negli ultimi anni i loro nomi sono tornati alla ribalta per la vicenda giudiziaria che li lega al quarto figlio di Domenico Modugno, Fabio Camilli, nato dalla relazione extraconiugale che l’artista ha avuto, attorno a gli anni sessanta, con la sceneggiatrice Maurizia Camilli. I quattro, da sempre amici, hanno interrotto i loro rapporti quando le voci sulla paternità, confermate lo scorso anno dal Tribunale di Roma, hanno cominciato a circolare nel mondo del gossip: “E’ un argomento delicato”, spiegava Marcello Modugno all’Adnkronos nel 2001.
MARCELLO, MARCO E MASSIMO: FIGLI DI DOMENICO MODUGNO
“Quello che posso dire è che conosco Fabio da più di 20 anni e la cosa buffa è che siamo sempre stati amici da prima che venissero fuori queste voci”. Parlava così Marcello Modugno, uno dei tre figli nati dal matrimonio tra Domenico Modugno e Franca Gandolfi, in merito alle voci diffuse sulla presenza di un quarto figlio. “Quando è venuta fuori questa storia che avevamo sentito raccontare da alcuni amici – ha aggiunto Marcello Modugno – ci ha molto colpito”, confermando, di fatto, di non aver mai sentito parlare di questa storia prima che il gossip la portasse a galla, né da suo padre né da sua madre. “E’ vero che mio padre non ci ha mai parlato di Fabio – ha precisato – non è stata una rivelazione che ci ha fatto in punto di morte”. Tuttavia, Marco, Massimo e Marcello, negli ultimi anni, hanno combattuto una lunga battaglia legale, che si è conclusa lo scorso anno a favore del loro quarto fratello, Fabio Camilli.
MASSIMO MODUGNO: “IL VIDEO DI DELFINI? TANTI RICORDI”
Oggi, Marco, Massimo e Marcello Modugno non perdono occasione di omaggiare, assieme alla loro madre, Franca Giandolfi, la carriera artistica del loro amato padre. A celebrarlo, però, oggi sono soprattutto i più giovani, così come conferma Masimo Modugno in un’intervista concessa a Il Tempo: “Musicalmente è sicuramente nel cuore degli italiani, spero. Sono le cover dei giovani che mandano avanti un grande autore, per quanto grande sia, se no viene dimenticato, e infatti mi fa piacere che i giovani lo stanno riscoprendo piano piano. Per esempio – dice il figlio di Domenico Modugno – i Negramaro hanno fatto una cosa bellissima, o “Amara terra mia” a Sanremo di Meta…”. Oggi, il suo nome è legato indelebilmente a Delfini, canzone che l’ha visto duettare proprio accanto a suo padre. “Il video? Tanti ricordi – conferma Marcello Modugno – soprattutto quando abbiamo fatto la scena della mano. Gli dicevo ‘no, papà, dai… Questa mano mi sembra un po’ troppo’. Lui: ‘no, tu devi darmi la mano, perché questa mano rappresenta il passaggio’. Chi poteva mettersi contro di lui?”.