Drammatico caso di omicidio-suicidio, quello registrato oggi a Rovigo proprio nel giorno di San Valentino. La tragedia, come spiegato da Il resto del Carlino online, è avvenuta nel quartiere Commenda, in via Alessandro Volta dove in un appartamento è stato rinvenuto il corpo senza vita di una donna. Al suo fianco, inizialmente in condizioni molto gravi, un uomo poi morto nelle ore successive. Le due vittime sono marito e moglie, Tino Bellinello di 87 anni e Renata Berto di 78 anni. Secondo una primissima ricostruzione degli eventi da parte degli inquirenti che hanno subito aperto un’indagine, pare che l’uomo abbia sparato all’anziana moglie per poi cercare di togliersi la vita nel medesimo modo. I due gestivano un distributore di benzina e da quanto si apprende la donna era malata ormai da tempo. Tutto lascerebbe pensare ad un caso di omicidio-suicidio. In un primo momento, come aveva riferito l’agenzia di stampa Ansa, l’87enne era stato condotto in condizioni disperate all’ospedale di Rovigo, dove era stato intubato.
SPARA ALLA MOGLIE E SI UCCIDE: CASO DI OMICIDIO-SUICIDIO A ROVIGO
Secondo le prime notizie sul caso di omicidio-suicidio a Rovigo, pare che gli inquirenti abbiano trovato nell’appartamento una lettera di scuse lasciata dai due anziani coniugi prima di compiere il drammatico gesto che, a quanto pare, sarebbe stato deciso da entrambi. La missiva sarebbe stata indirizzata ai due figli della coppia ed ai familiari. L’uomo, ex cacciatore, avrebbe usato una Beretta regolarmente detenuta e poi l’avrebbe puntata contro se stesso. Sul posto sono giunti gli uomini della Squadra Mobile che attualmente stanno raccogliendo tutti gli elementi necessari per fare luce sul caso che ha scosso l’intera città proprio nel giorno di San Valentino. A dare l’allarme, come riferisce Corriere.it, era stato un familiare nella mattina di oggi 14 febbraio. Sconvolti i vicini di casa, che hanno commentato: “Non abbiamo mai percepito nessun segno di disagio o sconforto. Specialmente da parte di Tino, che portava a spasso il cane tutte le mattine ed era sempre sorridente con tutti”.