L’intervista che Adriano Panzironi ha concesso a Massimo Giletti nel corso di Non è l’Arena, continua a far discutere. A mettere in discussione le teorie dell’ospite, proprio il padrone di casa, che l’ha bacchettato per alcune sue dichiarazioni piuttosto importanti. “Si dicono delle cose in televisione, ci fa o ci è”, ha detto Giletti nel corso dell’intervento di Panzironi. “Anche lei, quando dice che possiamo andare avanti fino a 120 anni, solo Berlusconi io ho sentito dire questa cosa qua. Però Berlusconi – ha precisato il padrone di casa – è un uomo di simpatia e ci giocava, lei ci crede davvero quando dice questo”. E parole di Giletti si riferivano, in particolare, a una dichiarazione di Mario Falconi. Durante la puntata, Panzironi ha infatti preso la palla al balzo per svelare di averlo denunciato: “il dottor Falconi ha fatto una puntata di Storia Italiane su Rai Uno e ha detto una cosa molto professionale, ha detto ‘questo ci fa o ci è, secondo me ci fa’. E ha creato un bel siparietto, un bel processo mediatico, addirittura c’era la Bruzzone – ha precisato Panzironi – ho denunciato anche lei”. Laconico il commento di Mario Falconi che ha replicato: “ho detto questo? Confermo!”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
SELVAGGIA LUCARELLI “PANZIRONI? NON SI OCCUPA DI SALUTE”
Chi è davvero Adriano Panzironi? Se lo è chiesto Massimo Giletti, che lo ha invitato a “Non è l’Arena”, in vista del processo che verrà celebrato tra meno di un mese per abuso della professione medica. L’inventore di Life 120 ha parlato quindi della contestata dieta di cui è guru. «È una dieta low carb affiancata da nutraceutici importanti, studiati da ricercatori e dall’attività fisica». Panzironi ha ribadito a La7 che seguendo il suo stile di vita non solo l’aspettativa di vita aumenta, ma ad esempio si notano anche degli effetti sui capelli, che tendono a non diventare bianchi. Dietro Life 120 però c’è un impero grazie al quale Adriano Panzironi si è arricchito. «Dovrebbe stringermi la mano se siamo arrivati a fatturare 20 milioni di euro. Noi siamo un’azienda etica». L’oggetto però fa discutere, infatti Selvaggia Lucarelli dichiara: «Questa persona non si occupa di salute, è solo un imprenditore che ha una serie di società che rendono poi anche molto difficile ristabilire la catena. Non c’è limpidezza».
ADRIANO PANZIRONI, LIFE 120: “RACCONTO LA VERITÀ”
Nello studio di “Non è l’Arena” interviene nel dibattito su Adriano Panzironi la dottoressa Sara Farnetti, medico internista. «Quello che ho sentito è un attacco diretto alla medicina. Dovrei essere io a denunciarlo. Questa non è medicina». Il guru di Life 120 replica: «Abbiamo 30 biologi professionisti in azienda». Ma la dottoressa gli contesta il fatto che non ci sia un momento diagnostico: le persone contattano il call center dove viene appunto consigliata l’assunzione dei prodotti Life 120. E nella chiamata fatta in incognito dal programma di La7 si sente al telefono una donna che assicura alla pseudo-futura cliente che sono in grado di far guarire dal diabete. «Io racconto delle verità, da giornalista sono obbligato a farlo. E la verità è che ci sono migliaia di persone guarite». Si parla anche de “Le Iene”, che hanno condotto diversi servizi e contro cui lui ha presentato quattro denunce: «Sono stato sottoposto ad una gogna mediatica».
SELVAGGIA LUCARELLI SU ADRIANO PANZIRONI: “COME WANNA MARCHI”
A contestarlo anche Mario Falconi, presidente Tribunale dei Diritti e Doveri del Medico, peraltro querelato dal guru di Life 120. Ma Adriano Panzironi risponde: «Ci sono più di 200 dottori che seguono questo stile di vita. Chi li tutela? Perché ci sono dei protocolli che vanno considerati indiscutibili? Stanno ottenendo dei risultati». Ma la psicoterapeuta Stefania Andreoli lo attacca: «Sta vendendo un messaggio criminale che poi fa dire ad altri per poter dire di non averlo fatto lei». Dopo aver spiegato brevemente il meccanismo di produzione degli integratori («Principi attivi e spezie arrivano dall’estero, c’è poi un’azienda veneta che produce gli integratori»), Selvaggia Lucarelli spiega che idea si è fatta sul successo di Adriano Panzironi. «Ci ha dato una dimostrazione della ragione del suo successo. È bravo a comunicare, si difende molto bene, ha un aplomb decisamente invidiabile, lavora bene sulla comunicazione. Lei ha semplicemente intercettato le più grandi paure di tutti: la paura di invecchiare, di morire, di ingrassare. E ha costruito un business su queste paure». E poi conclude: «È una Wanna Marchi più furba».