Il 29 marzo è il giorno dedicato alla commemorazione e alla celebrazione di San Firmino di Viviers. A dire la verità, non si hanno numerose informazioni riguardanti questa figura. Si sa che la diocesi di Viviers nacque intorno al quarto secolo dopo Cristo e oggi fa parte dell’arcidiocesi di Lione, in Francia. I vari vescovi decisero di trasferirsi nel paese transalpino dopo la distruzione della città di Alba, verso la seconda metà del V secolo. In tale contesto, nacque e crebbe San Firmino, un nobile di origini galliche e romane.
San Firmino di Viviers, quando si spoglio dei suoi beni
Dopo diversi anni all’insegna del lusso e della ricchezza, San Firmino di Viviers
decise di spogliarsi di tutti i suoi beni e di donarli alla Chiesa Cattolica, nella parte conclusiva del VI secolo. Inoltre, il Santo fu menzionato nella lista dei vescoli al dodicesimo posto, subito dopo Melanio II e prima di Sant’Eucherio e Sant’Aulo, anche se altri elenchi lo hanno immesso in tredicesima piazza. Inizialmente, la festa di San Firmino di Viviers era stata fissata per l’11 ottobre di ogni anno, prima di essere spostata al 29 marzo insieme agli altri vescovi Aulo, Eumaco e Longino.
Le celebrazioni
Non si hanno dati certi su eventuali feste e sagre dedicate a questo Santo in Italia, mentre in Spagna è molto importante la fiestas de San Fermín o Sanfermines. Tale evento viene celebrato a Pamplona, nella regione della Navarra, dal 6 al 14 luglio. Tuttavia, in questo caso, il San Firmino omaggiato è quello morto ad Amiens. Non si sa neanche se ci siano città all’interno delle quali Firmino di Viviers venga venerato come patrono.
Gli altri Beati
Ad ogni modo, il 29 marzo di ogni anno viene dedicato alla celebrazione di numerosi altri Santi e beati molto importanti. Tra questi, vanno segnalati la Beata Agnese di Chatillon, Sant’Aulo di Viviers, il Beato Emanuele de Alburquerque, Sant’Eumaco di Viviers, Sant’Eustachio di Napoli, San Guglielmo Tempier, San Longino di Viviers, San Ludolfo di Ratzeburg e i Santi Pastore, Vittorino e compagni martiri di Nicomedia.