Nei sondaggi politici prodotti in giornata da Emg Acqua per Agorà si conferma il trend già visto con Piepoli anche se si riduce e di tanto la “forbice” tra Meloni e Movimento 5Stelle: la Lega resta al comando con il 30,1% stabile rispetto a 7 giorni fa. Il Pd resta in alto ma cede lo 0,3% e si ferma al 21,2% delle intenzioni di voto, mentre M5s si rialza al 14,6% pur vedendo sempre più vicino Fratelli d’Italia, al 12% su scala nazionale. Per Forza Italia il periodo resta frammentario e il 6,4% non lascia molto margine rispetto al sempre vicino Matteo Renzi (5% per Italia Viva). Chiudono i sondaggi Emg la Sinistra al 2,8%, Azione-Calenda al 2,1%, Più Europa all’1,9%, Europa Verde all’2,8%, Cambiamo-Toti allo 0,8%. Interessante invece il dato che emerge dai medesimi sondaggi Emg in riferimento al fortissimo scontro visto in queste ore tra il Premier Conte e le Regioni del Nord governate dalla Lega su come affrontare l’emergenza Coronavirus: in attesa di capire se dietro allo scontro vi sia la potenziale possibilità di un Governo di larghe intese con la Lega e senza più il Premier Conte (“richiesta” fatta oggi da Salvini a Mattarella, ndr), i cittadini davanti alla possibilità che Palazzo Chigi possa restringere il potere decisionale delle Regioni “ribelli” sulla gestione Coronavirus il 43% sta con Conte mentre il 36% ritiene sbagliato l’intemperanza del Presidente del Consiglio.
SONDAGGI PIEPOLI (26 FEBBRAIO): LE INTENZIONI DI VOTO
Da un lato i sondaggi politici “consueti”, dall’altro quelli sull’emergenza mediatica e non che sta dominando la scena da ormai due settimane: il Coronavirus sta stravolgendo anche la politica, e lo si può notare dal voto quasi unanime avuto ieri alla Camera sul Decreto per le misure anti-Covid19. Gli scontri non mancano (Conte e le Regioni leghiste del Nord, giusto per fare un esempio) mentre da più parti si alzano rumors su eventuali “Governi tecnici” che possano prendere il posto della compagine giallorossa guidata da Conte: nel mezzo, la gestione del caos con il Conte-2 che divide sostanzialmente gli italiani nelle misure adottate. Ma partiamo dalle intenzioni di voto, fresche, concesse dai sondaggi Piepoli per l’ultima puntata di Povera Patria su Rai2: la Lega qui conferma il dato di inizio febbraio, rimanendo al 30,5% in testa alla “classifica”. Insegue il Pd, con lieve rialzo al 20,5% (+0,5%) mentre al terzo posto resta la crisi M5s sceso fino al 15% (ed è già un buon dato rispetto ad altri sondaggi di questi ultimi giorni che attestano Di Maio & Co. al 13%); grillini ancora tallonati da Fratelli d’Italia, seppur con 10,5% e in ritardo rispetto ad altri dati demoscopici.
SONDAGGI EMG (27 FEBBRAIO): GOVERNO BOCCIATO DAL 41% SUL CORONAVIRUS
A corredo dei sondaggi politici “di alto rango”, seguono poi Forza Italia al 6,5%, LeU al 2% e Matteo Renzi con Italia Viva al 5%: chiudono poi gli altri partiti più piccoli con Più Europa al 2,5%, Verdi all’1,5% e Lista Calenda-Azione all’1%. L’area di Governo ad oggi vale il 42,5% mentre il Centrodestra assieme vale fino al 47,5% dei consensi degli aventi diritto al voto che esprimono l’intenzione di votare. Dalla politica al Coronavirus, il passo è tutt’altro che “distante”: nei sondaggi espressi da Emg Acqua questa mattina per Agorà provano a testare le azioni del Governo Conte-2 in merito alle prime misure effettuate contro il virus arrivato dalla Cina. Ebbene, il 42% sposa le scelte dell’esecutivo mentre il 41% boccia del tutto le misure del Governo, del Premier Conte e del Ministro Speranza: davanti alla seconda domanda, “di fronte all’emergenza Coronavirus, la politica dovrebbe..” l’81% chiede ai partiti di unirsi senza polemiche, il 14% chiede di continuare il confronto precedente, dunque con scontri ammessi. Scendendo nelle pieghe dei singoli elettori, l’unità è richiesta al 56% dalla Lega, al 92% dai Dem e all’87% dagli elettori M5s.