Michela Murgia ospite de L’Assedio in una puntata a dir poco particolare. L’undicesimo appuntamento con lo show condotto da Daria Bignardi è stato un po’ a metà: la prima parte in diretta senza pubblico, come da direttive ministeriali per fronteggiare l’epidemia da nuovo coronavirus 2019, mentre le ultime due interviste, al cantautore Tommaso Paradiso e allo chef Giorgio Locatelli, erano già state registrate in precedenza. I due si sono dunque potuti godere gli applausi del pubblico, mentre gli ospiti della diretta si sono dovuti accontentare di una sola spettatrice, appunto Michela Murgia. La puntata è partita con l’intervento di Andrea Grinoglio, docente di Storia della Medicina e Bioetica all’Università San Raffaele di Milano, che ha posto un’analisi attenta della situazione attuale in Italia rispetto all’epidemia in atto. Decisamente infelice, invece, l’affermazione a cuor leggero di Michela Murgia, che ha mostrato un apprezzamento forse troppo caloroso nei confronti della Milano desertica: «Ho viaggiato comodissimamente, sono arrivata in una città senza traffico: può durare un altro po’ questo virus, se il risultato è la vivibilità delle strade io ci metterei la firma». Probabilmente qualsiasi milanese stanco di metro e strade troppo trafficate si direbbe d’accordo con lei, ma forse è troppo presto per ironizzare così su un’epidemia che purtroppo ha causato diverse vittime in Italia (e molte di più in Cina).
MICHELA MURGIA A L’ASSEDIO
È toccato poi al rapper Ghali, durante la cui intervista Michela Murgia non è intervenuta, seguito dalla biologa e attivista Emanuela Evangelista, che vive in un minuscolo villaggio nella foresta amazzonica e ha affermato che in quel sistema così primordiale non ci sia violenza di genere sulle donne. Michela Murgia si è detta poco d’accordo, perché è vero che nel sistema patriarcale la violenza non venga riconosciuta, ma è perché viene a galla eventualmente al primo tentativo di emancipazione. La biologa ospite di Daria Bignardi l’ha rassicurata che il sistema sia abbastanza equilibrato da tutelare i ruoli di ciascuno e la conduttrice stessa ha esclamato che a lei sembrasse di sentire la descrizione di un paradiso terrestre. Infine, prima dell’interruzione della diretta c’è stata l’intervista alla giornalista Anna Dello Russo, ma anche stavolta i commenti della famosa scrittrice sarda sono stati solo di contorno. Sicuramente gravava su tutti il peso del silenzio, data la mancanza di pubblico e dunque di applausi: tenere in piedi una trasmissione senza applausi che facciano da tappabuchi e diano un ritmo agli interventi non è certo facile, ma è interessante scoprire che ne possa comunque uscire qualcosa di piacevole da guardare, e che anzi le interviste possano anche riuscire a dare al pubblico da casa un maggiore senso di intimità.