Dopo il trionfo a Sanremo Giovani 2020, Leo Gassmann torna in Tv per promuovere il suo album d’esordio, Strike. Questa sera, infatti, Leo sarà ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa, dove si esibirà sulle note di Vai bene così, il brano che gli ha permesso di distinguersi in una doppia veste artistica nel corso della kermesse. Il suo stile di cantautore è piuttosto particolare: i testi sono carichi di una sensibilità inedita e inaspettata, considerando anche che Gassmann è molto giovane; le sonorità, invece, rispecchiano in pieno il trend della nuova musica anglo-americana. Degna di nota anche l’intensità interpretativa, con cui ha conquistato il pubblico trasversalmente. I suoi coetanei l’avevano già conosciuto a X Factor nel 2018, dove era entrato a far parte del team degli under uomini di Mara Maionchi. A Sanremo, quest’anno, Leo ha avuto modo di accrescere la sua popolarità e di affermarsi in maniera ancor più dirompente.
Chi è Leo Gassman
Figlio di Alessandro Gassmann e Sabrina Knaflitz, Leo Gassmann nasce a Roma nel 1998. Fin da piccolo studia all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, dove si diploma in canto. Leo frequenta inoltre l’Università Americana di Roma, e conta un giorno di specializzarsi in Affari Esteri. La vittoria a Sanremo Giovani è arrivata come un fulmine a ciel sereno: “È stato un periodo di stress totale”, racconta in un’intervista a Mydreams, “poiché non sapevo cosa mi aspettasse. Mi sono emozionato tantissimo ed è stata un’esperienza unica che mi porterò sempre nel cuore. È stato bello potersi confrontare con gli altri artisti che mi hanno accompagnato in questo percorso”. Quanto alla gara dei Big, commenta: “Sono molto felice che abbia vinto Diodato, perché secondo me ha la tecnica e una bellissima voce, si sente il duro lavoro che ha fatto per cantare in quel modo. È molto preciso nel suo lavoro, proprio per questo lo apprezzo molto, poiché riesce a dare spessore sia al contenuto e sia alla qualità di quello che fa. Quindi credo che la sua vittoria sia stata molto meritata. Però mi hanno sorpreso anche le canzoni di altri artisti in gara come Elodie, Anastasio, mio carissimo amico, Alberto Urso”.
Leo Gassman: “Ecco dove trovo l’ispirazione”
Ciò che più di tutto ispira Leo Gassmann sono le “forti emozioni” che prova quando fa un incontro speciale o gli accade qualcosa in particolare: “Difficile che mi metta al pianoforte o alla chitarra e scrivo delle cose senza un motivo particolare. Dipende molto dalle giornate. Scrivo moltissimo, quasi con una cadenza settimanale”. Sul tour anticipa: “Ho iniziato le prove in questi giorni con la band. Sicuramente ci saranno delle date tra aprile e maggio, nei club in giro per l’Italia. Ci piacerebbe iniziare con delle location più piccole per essere sicuri di riempirle e soprattutto di divertirci, per poi vedere come va e magari scegliere dei posti più grandi. Questo per me sarà un anno di crescita e di sperimentazione, di divertimento, per prepararmi a tornare al Festival di Sanremo l’anno prossimo, con un nuovo brano e un nuovo album”.