È una lezione di vita quella che Marco Masini dice di aver ricevuto nell’ultimo Festival di Sanremo: “Quando si è giovani – spiega l’artista nel salotto di Domenica In – credo che sia meglio imparare da quelli più esperti di te, quando comincia crescere e ad avere un po’ di esperienza – precisa invece l’artista – sono i giovani a insegnarti delle cose. Quest’anno è successo così, ho fatto un festival in cui credo di aver appreso, di aver riscoperto l’incoscienza, l’approccio alla musica che si ha quando si è giovani […] e mi è servito tanto”. Una lezione che il cantante dice di aver appreso soprattutto negli ultimi anni, “quando la musica, e tutto il sistema, hanno cominciato a parlare in maniera diversa”. Masini, però, non dimentica colei che sente oggi particolarmente affine, Arisa: “è una persona di un’umanità e di una simpatia incredibile, credo di averne incontrate poche, non parlo del settore ma nel mondo. Con Arisa – confessa l’artista – ci siamo incontrati tante volte e la prima volta siamo scoppiati insieme a piangere, non si sa perché. Forse perché ci si riconosce; ci si riconosce e ci si sente vicini”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
MARCO MASINI :”I RAGAZZI CHE MI SEGUIVANO DAGLI ANNI ’90…
Ospite del pomeriggio di Domenica in, Marco Masini, percorre i suoi primi 3o anni di carriera e il periodo in cui, nel 2001, ha pensato di abbandonare il mondo della musica. “In quell’anno presi una decisione che poi, fortunatamente, è stata contestata da tutti i ragazzi che mi seguivano dagli anni ’90”, ricorda il cantante nel salotto di Mara Venier. “Questi ragazzi stessi – aggiunge poi il cantante – che poi sono cresciuti con me, mi hanno accompagnato, riuscirono a farmi cambiare idea ma c’era un problema tecnico, perché quando un’azienda ha problemi tecnici e operativi…”. Marco Masini, però, riuscì a lasciarsi alle spalle quel periodo pochi anni dopo, precisamente nel 2004, quando partecipò e vinse il Festival di Sanremo. E sul passato oggi dice: “parlare di bilanci credo non serva mai – spiega l’artista nel salotto di Rai 1 – serve fare un percorso e cercare di imparare”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
MARCO MASINI A DOMENICA IN: LA RISPOSTA A ELODIE?
Marco Masini a Domenica In per parlare con Mara Venier della sua recente esperienza al Festival di Sanremo 2020 ma non solo. Con il brano “Il confronto” il cantante toscano ha portato sul palco dell’Ariston un pezzo autobiografico e introspettivo, che forse non ha ottenuto il responso che avrebbe meritato. Fatto sta che negli ultimi giorni l’esperienza di Masini alla kermesse sanremese è tornata alla ribalta non tanto per un motivo di natura artistica, quanto per la polemica che lo ha visto protagonista con Elodie. Proprio la cantante venuta a galla dal vivaio di Amici di Maria di Filippi ha accusato l’interprete fiorentino: “Mi ha chiesto da quanto tempo non mangiavo, e ora sono ancora arrabbiata con lui. Mi ha fatto body-shaming, mi ha detto più volte ‘Mangia!’. Sono stanca di dovermi difendere da chi pensa che non io non mangi”.
MARCO MASINI OSPITE A DOMENICA IN
E’ possibile che Marco Masini decida di sfruttare l’ampia platea di pubblico che ogni domenica si sintonizza su Rai Uno per trascorrere il pomeriggio in compagnia di Mara Venier e la sua Domenica In per chiarire la sua posizione riguardo a questa polemica con Elodie e chiarire quelle che erano le sue intenzioni. Nel frattempo è sicuro che Masini si esibirà ne “Il confronto”, la canzone che ha portato a Sanremo e che ha descritto in questi termini a “Il Giornale Off”: “Al Festival ho sempre cercato di raccontare me stesso senza peli sulla lingua. Ho cominciato a non averli già nel ’93, e questo forse mi ha caratterizzato sin dall’inizio per la ricerca di un linguaggio personale senza limiti. Tanto che poi, spesso, vengono fuori le polemiche. “Il confronto” è una canzone che racconta la storia di tanti uomini. Si comincia sempre da un’autobiografia per cercare successivamente l’identificazione con gli altri. Mi fa piacere competere con i giovani che, spero, rappresentino il futuro. E sono convinto che la musica italiana abbia ancora una strada lunghissima davanti a sé piena di obiettivi da raggiungere. (…) Credo che ci si confronti troppo spesso con gli altri prima di farlo con se stessi, in tutte le categorie. Pure nella politica secondo me. Quindi ho fatto un percorso a ritroso. In questi anni sono stato bravo a dire “Vaffanculo”, “Bella stronza”, ma forse non lo sono stato nell’affrontare i miei errori confessandoli. Quindi l’ho fatto davanti a tutti, forse per sentirmi meglio. Se dovessi parlare solo di me risulterei presuntuoso, ho preferito farlo parlando degli uomini. Il disco è uscito e sta andando bene, sento che i miei amici maschi si identificano. Anche Simone, che ha giocato a calcetto con me due giorni prima di partire per Sanremo e ha ideato una messa in scena per farsi lasciare dalla moglie. Quindi racconto la vigliaccheria di un uomo, che si mette a nudo e fugge da se stesso prima di incontrarsi, ritrovarsi e accettarsi.”.