Il video con gli highlights e i gol di Lecce-Atalanta 2-7 ci offre l’ennesima prestazione sontuosa della squadra più bella e incantevole d’Europa che annienta i salentini con l’ennesima goleada stagionale. I numeri parlano da soli: miglior attacco con 70 reti (e una partita da recuperare), ben tre giocatori in doppia cifra nella classifica dei marcatori, quarto posto blindato e quarti di Champions League a un passo, Gasperini ha compiuto un vero e proprio capolavoro, con una difesa più solida i bergamaschi contenderebbero sicuramente lo scudetto a Inter e Juventus. La tripletta di Zapata certifica il ritorno a grandissimi livelli dell’attaccante colombiano che assieme al connazionale Muriel (anch’egli a segno nelle fasi conclusive del match) rappresentano una validissima alternativa al duo Papu Gomez-Ilicic. Senza dimenticarci di Malinovskyi, nel recupero l’ucraino ha arrotondato ulteriormente il punteggio con la formazione di Liverani che con la testa era rientrata negli spogliatoi da diversi minuti. Quasi superfluo commentare l’ultima perla dello sloveno che con una finta ha disorientato portiere e due difensori, quando è uscito dal campo per un lieve fastidio al ginocchio tutti i tifosi, anche quelli del Lecce, si sono alzati in piedi per applaudirlo. Ilicic è un autentico patrimonio di questa Serie A e saremmo sorpresi di non vederlo premiato come MVP del mese di febbraio. Lecce che si era pure complicato la vita da solo con l’autogol di Donati che ha aperto le danze nel primo tempo, a ridosso dell’intervallo i salentini erano pure riusciti a rimontare dallo 0-2 con lo stesso Donati e Saponara (che si sblocca dopo un digiuno che durava da più di un anno) per poi naufragare nella ripresa. Forse sarebbe servito un atteggiamento più prudente soprattutto contro un’avversaria che in campo aperto è devastante come poche altre in Europa. Liverani dovrà riflettere parecchio su come migliorare la fase difensiva, in virtù degli 11 gol incassati nelle ultime 2 gare, davvero troppi per puntare a una salvezza senza patemi d’animo.
LE DICHIARAZIONI
Diamo la parola a Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta schiacciasassi: “Mi prendo i complimenti ma ci tengo a sottolineare come ogni tanto fatichiamo a chiudere le partite, compresa quella di oggi. Con il tempo abbiamo acquisito la capacità di attaccare per tutti i novanta minuti e così anche subendo qualche gol di troppo riusciamo sempre a segnarne qualcuno in più degli avversari. Nel secondo tempo non ci siamo mai distratti, se poi posso permettermi il lusso di togliere Papu Gomez e Ilicic e mettere dentro Muriel e Malinovskyi che appena sfiorano il pallone lo buttano dentro… Sono davvero orgoglioso di questo gruppo, ora ci aspettano due partite importantissime per il prosieguo della stagione, non abbiamo paura di nessuno e vogliamo toglierci altre grandi soddisfazioni. Ovviamente ci teniamo al campionato, bisogna arrivare almeno tra le prime quattro e se possibile puntare ancora più in alto, e anche in Champions non ci poniamo limiti”. Fabio Liverani non fa drammi per la goleada subìta dai suoi: “Nel primo tempo siamo rimasti pienamente in partita rimontando due gol all’Atalanta, un’impresa non da tutti. A inizio ripresa avevamo studiato determinate situazioni ma il terzo e il quarto gol incassati in rapida successione ci hanno tagliato le gambe e a quel punto ci siamo spenti. Comunque preferisco perdere una volta 2-7 che sette volte per 0-1… e poi non è uno scandalo perdere in questo modo contro una delle migliori squadre della Serie A che pochi giorni fa ha preso a sberle anche il Valencia. Per noi è fondamentale fare punti con le dirette rivali per la salvezza”.