Antonio Lorenzon
è riuscito a diventare il vincitore di Masterchef Italia 2020 grazie a un particolare. La semplicità è stato il leitmotiv della sua finale, permettendogli di raggiungere un successo incredibile grazie alla sua personalità e la voglia di tagliare il traguardo. Sarà dunque interessante vedere ora come si articolerà la sua carriera col ragazzo che ha sicuramente grande talento e voglia di imporsi all’attenzione del pubblico. Di certo le opportunità che gli saranno proposte le riuscirà a cogliere, dimostrando ancora una volta di avere personalità e voglia di emergere. Termina qui un’altra splendida edizione del talent cook show con Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri come giudici. Di certo la finale non ha deluso con il protagonista pronto a chiedere di sposarlo al suo compagno. (agg. di Matteo Fantozzi)
La semplicità per vincere la finalissima
Antonio Lorenzon
punta tutto sulla semplicità per vincere la finalissima di Masterchef Italia 2020. Il sogno di diventare il vincitore rimane intatto anche perché è stato eliminato per primo quello che veniva considerato il suo maggior ostacolo verso il successo e cioè Davide. Il ragazzo ha presentato un semplicissimo baccalà alla vicentina che gli ricordava la sua mamma, anche se ovviamente lo elabora in versione gourmet. Lo chef amatoriale ha specificato che non era interessato ai fuochi d’artificio delle altre due concorrenti, Maria Teresa e Marisa, ma semplicemente voleva portare all’assaggio dei giudici un piatto che avesse all’interno la sua tecnica e il suo cuore per arrivare al cuore dei presenti. Vedremo se la sua tattica sarà giusta e se avrà dunque la possibilità di tagliare il traguardo da trionfatore. (agg. di Matteo Fantozzi)
Basterà la vena artistica?
ha dimostrato di avere una spiccata vena artistica a Masterchef Italia, anche se spesso si è fatto prendere la mano. Viene indicato sin dall’inizio dai tre giudici come abile nel combinare gli ingredienti, ma spesso criticato da Barbieri, il giudice che forse teme di più, per creare dei piatti troppo ricchi definiti dal giudice emiliano “mappazzoni” e inoltre per avere degli alti e bassi che spesso hanno fatto innervosire lo chef Locatelli. Antonio giunge alla finale, con la consapevolezza di aver acquisito un certa eleganza sia nell’impiattamento sia nella creazione di piatti che sono molto delicati e anche colorati, oltre ad avere la capacità di poter uscire da qualunque difficoltà senza eccellenza, ma comunque sopravvivendo. Tra i finalisti il suo percorso è quello più regolare, in cui spiccano i momenti in cui la sua vena artistica lascia un segno nella cucina di Masterchef 9. Clicca qui per il video con la sua storia
Antonio Lorenzon, Masterchef Italia: il sorriso sempre sul volto
Antonio Lorenzon
è il personaggio di Masterchef Italia che più di tutti ha il sorriso stampato sul volto e rivolto ai giudici e ai concorrenti, con cui affronta le difficoltà, anche esprimendo un’ironia molto sottile. L’esempio arriva nel caso dell’ultimo invention test in cui, commenta, il fatto di essere in difficoltà perché lo chef Antonino Cannavacciuolo non spiega i passaggi mentre sta cucinando. Una caratteristica che ha mantenuto per tutto il percorso, suscitando diversi scontri e antipatie, con i suoi compagni. In particolare con Marisa vi è un legame abbastanza speciale, anche se messo più volte in crisi per incomprensioni, chiarite anche queste con una sottile ironia. Anche il suo rapporto con Davide rispecchia la sua personalità, accettandolo e rispettandolo, mentre invece non è presente nessun sentimento positivo per Maria Teresa, verso la quale in diversi commenti, durante le prove, esprime un giudizio pensate e critico. Infatti vi sono spesso i casi in cui scoppiano polemiche, dato che più volte nelle puntate precedenti l’ha criticata additandola come una persona poco chiara e onesta. Lo scontro vi è stato anche prima del pressure test finale, quando Maria Teresa ha criticato Davide per essere stato considerato il migliore dallo chef Alléno.
Come è andata nella scorsa puntata?
Antonio Lorenzon
affronta la sfida del 27 febbraio dopo aver passato con difficoltà lo skill test della puntata precedente, salvandosi solo al secondo tentativo e commettendo una serie di errori che spesso hanno caratterizzato il suo percorso. L’inizio della puntata lo vede affrontare una mistery boxe in sinergia con il suo compagno di vita di tutti i giorni, un momento di tregua e di spensieratezza nella battaglia di Masterchef. La difficoltà della prova è strettamente connessa sia al piatto, sia al fatto di essere distratto dai sentimenti per la persona che ama. Antonio però, come ha dimostrato in tutto il suo percorso sembra riuscire bene a gestire le emozioni dato che riesce a riprodurre un piatto alla perfezione anche nel breve tempo a sua disposizione, suscitando l’approvazione dei tre giudici, anche se non vince la mistery. Il successivo invention test lo vedrà selezionato da Niccolò a dover cucinare il piatto dello Chef Cannavacciuolo, le linguine e calamari e accedere con successo alla sfida successiva. Nella prova in esterna, deve eseguire il dessert di Yannick Alléno al ristorante parigino Ledoyen, realtà che non apprezza molto, ma che riuscirà a superare con eccellenza ricevendo i complimenti dello stesso chef francese. La puntata si conclude con la salvezza di Antonio che riesce a cucinare un piatto apprezzato dai giudici con un solo ingrediente, il mango, e riproporlo in quattro cotture differenti, accedendo in questa maniera alla finale.